ieri vi ho fatto ascoltare una canzone dei Soltanto...ora ve
ne parlo un pò meglio.
Nessun plurale...nessun gruppo.
Soltanto è Matteo Terzi,uno con i contro coglioni.
e perchè dico questo? perchè dopo essersi laureato lascia
tutte le sicurezze,la casa,gli amici,i parenti,un futuro posto di lavoro...per
inseguire un sogno:VIVERE DELLA SUA MUSICA.
Matteo è un busker;un'artista di strada
Cantare nelle strade mantenendosi con qualche soldo lanciato
dai passanti,un bicchiere di vino o un piatto caldo di qualche anima buona.
Dorme in tenda,sotto la pioggia o in mezzo ad un sole
cocente...da Lione a Tenerife,fino a ritornare a Milano perchè la musica va
condivisa con i propri affetti.
Grazie a youtube..fb...e al passaparola la sua musica
diventa la musica di molti..oggi circa 15000 persone...e la cosa bella è che
molti di loro hanno contribuito alla realizzazione del suo cd.
Contribuendo in una raccolta fondi.
Oggi è in un road tour...a bordo del suo camper dell'85
canta ovunque...le date le potete trovare nella sua pagina facebook.
...c'è una bellissima "canzone" che spiega la sua
vita..una lettera bellissima...
"Ogni storia si compone di molti inizi e a volte quelli
decisivi accadono lungo il cammino. Il vero inizio della storia di Soltanto è
in Rue Saint Jean, nel centro storico di Lione, Francia. Viaggiavo ormai da
settimane: autostop, strada, tenda e ancora autostop. Solo. L’euforia legata
alla partenza si stava piano piano spegnendo lasciando spazio ai fantasmi.. È
davvero la strada giusta – mi chiedevo, o sto semplicemente perdendo un sacco
di tempo dietro a una chitarra, qualche spicciolo e uno stupido sogno in queste
strade sconosciute d’Europa?
Il tempo si dilatava, le giornate si facevano ovattate.
Ricordo che ci fu un giorno in particolare in cui tutta quella tristezza venne
fuori.
Sentivo il tarlo
crescere, continuamente, ossessivamente.. e quel giorno più che mai sentii il
bisogno fortissimo di andare a suonare in strada provare a liberarmi di quei
demoni.
Ed eccomi lì, in Rue Saint Jean, pronto a intonare la mia preghiera,
Please Please Please, Let Me Get What I Want degli Smiths che dice: Non mi
capita di avere un sogno da molto, moltissimo tempo. Ho avuto così poca fortuna
nella vita che al posto mio un uomo buono si sarebbe trasformato in cattivo. E
allora per favore, per favore, per favore, per una volta, una volta soltanto
nella mia vita lasciate che io possa ricevere quello che desidero
. Il Signore lo sa, sarebbe la prima volta.
Cantando queste parole da lontano scorgo una bimba, la vedo
ancora adesso incrociare i miei occhi e di punto in bianco tirare la giacchetta
della mamma per potersi fermare ad ascoltarmi. Eccola che mi guarda.. ancora. È
allora che si lascia andare al sorriso più semplice, puro e sincero che io
abbia mai visto, di quei sorrisi che avrebbero riempito anche il cuore più cupo
e nero della città. La canzone finisce e lei, con mamma e fratellino, si
avvicina per farmi una domanda..
Posso abbracciarti?
Il tempo si fermò e d’improvviso tutto si fece chiaro: la
felicità non è solo sorrisi e pace dei sensi ma è anche e soprattutto poter
condividere se stessi nei giorni di sole e in quelli di pioggia, liberamente, e
io riesco a farlo solo con la musica. Ecco perché non avrei mai smesso di
suonare in strada: tutta la fatica che avevo sempre fatto nel raccontare i miei
stati d’animo quel giorno smise di schiacciarmi perché quel giorno trovai le
ali e cominciai a volare, sicuro di meritarmi l’affetto delle persone che
avrebbero voluto donarmene.
Buona vita, piccola Rose.
Ovunque sei."
...AVETE ANCORA DUBBI ?...ASCOLTATELO E AMATELO...amate la
sua voce,il suo coraggio,la sua passione. Oggi vogliamo tutti un paracadute,una
sicurezza...lui no,lui si sazia di sogni e bontà...non si lascia travolgere
dalle paure.
una birra e si va...un altro giorno nell'asfalto con la
custodia della chitarra a raccogliere applausi e consensi.
QUI il sito (leggete il diario)
1 commento:
bisognerebbe imparare ad amare e dare affetto come i bambini semplicemente senza paure..
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