tre(a)mare

Una mia amica oggi mi ha detto

“l’amore è tremare”

Lei ha vent’anni e se la guardo non rispecchia affatto le ragazze della sua età,ed è bella per questo perché non si cela dietro maschere di trucco,non si nasconde dietro un gruppo di amicizie in cui diciamocelo chiaro..di amicizia non hanno nulla(ma sanno tanto di solitudine) e non rincorre la popolarità della società a tutti i costi.

…e mi ha fatto pensare.

Quel tremolio di cui parla,l’ha soffocato per molto tempo,sotto cumuli di paure,dietro sofferenze passate o incastonato in delusioni che vuoi o non vuoi ti lasciano l’amaro in bocca…ma alla fine,anche andando contro se stessa, quel tremolio si è impossessato di lei.

Amare…Amaro..che sia soltanto una questione di vocali?!

Forse sarebbe la risposta meno dolorosa che potremmo darci,ma sicuramente la meno vicina alla realtà.

Non ti dico che l’amore sarà per sempre,che non ci sarà mai la parola fine,che quel tremolio non cesserà mai di esistere,ma ti posso giurare che TU potrai dire di aver vissuto.

Avrai vissuto così tanto da conoscere l’aria che cambia all’inizio della primavera,la vibrazione del telefono che si illumina ad un semplice “mi manchi”,al profumo di quelle notti insonni passate a pensare,potrai dire di aver baciato senza aver avuto il tempo di respirare,di correre a casa per battere il tempo che ti divide dalla tua persona o semplicemente avrai vissuto così tanto da non percepire più la differenza tra il battito del tuo cuore e quello della tua anima.

Quel tremolio ti fa dimenticare dove sei,cosa ti aspetta e quello che hai lasciato…quel tremolio annebbia la ragione disgregandola in mille pezzi e la bellezza e l’atrocità dell’amore è proprio questo.

Ragion perduta…

L’amore è una cosa per coraggiosi,per chi non ha paura di essere volubili,per chi non ha paura di gettarsi da mille metri senza paracadute ma con l’alta probabilità di farsi male.

Ho sempre detto che io sono per i sotto gruppi,per le piccole realtà,una disadattata dei sentimenti,io lotto per le piccole percentuali e per l’impossibile.

…ed anch’io,come te,mi lascio tremare.