E ieri notte c'è stato un sogno,di quelli che non interpreti
appena ti svegli,ma che realizzi quando gli occhi diventano inchiostro su carta
bianca.
Più che un sogno,una sceneggiatura,un film..il film che
vorrei vedere,che vorrei srotolasse dalla mia scrittura..un film da groppone in
gola,di quelli che racconti agli amici,di cui sai le battute a memoria..un film
da leggere.
Un film senza filtri,vissuto e viziato,dove ti racconto
quello che gli altri non hanno il coraggio di mostrare perché ormai viviamo in un
mondo cinematografico di repliche.
Io voglio un film da "prime volte".
..c'era una chiesa,di quelle da paesino afro americano,con
le panche che scricchiolano appena ti inginocchi e un coro gospel di vesti di
raso nero che cantavano Parole di ghiaccio.
Immaginatevi delle voci nere,armonizzate e sabbiate che
gridano al cielo " ogni cosa ha il suo tempo,chi ha pazienza ne uscirà
vado avanti e non ci penso,quest'inverno passerà"..
Chiudete gli occhi e pensate al contrasto..sicuramente
metterei una canzone nuova,una canzone di pugni allo stomaco,una musica di
strada che sbatte la porta alle regole della fede.
Una ragazza...cammina senza dare mai le spalle per le troppe
inculate ricevute,vive in un pulmino color canna da zucchero,con il motore che
grida aiuto e cartacce su i tappetini a ricordare la cena del giorno prima.
Nel suo passato case famiglie che di famiglie non aveva
nulla se non il ricordo di pensare che nessuno ti da niente per niente.
Poi arriva la sua "prima volta"..non pensate ad
un'amore da ragazzetto muscoloso e con il capello griffato,andate oltre...una
prima volta da perdersi tra le poltrone del grande schermo.
Ora avete degli elementi...una chiesa dissacrata...una
ragazza incazzata con il mondo...e un cambiamento.
Altro non posso dire...se non lo vedrete in pellicola,lo
leggerete tra queste righe
1 commento:
e fallo uscire al cinema cazzo!IO GIA' PRENOTO IL BIGLIETTO
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