07 febbraio 2014

Latte a lunga conversazione



"Parlar d'amore potrebbe sembrar facile:mettere qualche parola,un po di sentimenti,delle rime baciate e come protagonisti due personaggi neanche troppo disegnati...ma al contrario,l'amore,è l'ostacolo maggiore che un buon oratore può incontrare.
L'ho capito il 24 gennaio,quando per la prima volta mi hai chiesto "rimani questa notte?".
Con gli anni sono arrivata alla conclusione che due persone che si vogliono fortemente stanno inevitabilmente con altre due persone di cui non se ne fregano un cazzo,perché la vita é una mancanza continua...ma questa volta ho deciso di vivere prima di assaporare il vuoto.
Voglio metterti lo zucchero nel caffè perché so che ti piace dolce,voglio far colazione insieme e parlare del futuro tra un biscotto e una merendina così da saziarmi davanti ad un latte che diventerà a lunga conversazione...voglio curiosare sul tuo pc ed essere gelosa di un qualcosa che è solo mio,voglio specchiarmi con te davanti alle vetrine ed essere felice della coppia che siamo,voglio tirarti il cuscino quando mi prendi in giro,voglio chiacchierare con te dopo le 11 di sera,quando uno è troppo stanco e gli occhi si chiudono...addormentarmi senza darti la buonanotte e svegliarmi di soprassalto accorgendomi che mi hai tolto gli occhiali e hai spento la televisione.
È una sera fredda,poche stelle e una coperta troppo corta a farmi compagnia. Ho chiuso le persiane,ho spento le luci del giardino e me ne sto su questo divano a scrivere pagine di un diario appena mozzicato dalla vita.
Ed ora ho fame..e quella notte e le notti successive io mi sono fermata.
Si,mi sono fermata a casa tua,perché nonostante la lontananza,i problemi e le mille difficoltà,ho deciso che soltanto i coglioni comandano il cuore.
Ci sono persone sposate,che riescono a vedersi il tempo di una cena...io e te,pur vivendo in città diverse rincorriamo il tempo e dividiamo gli spazi.
E quest'amore nato da un "rimani questa notte?" é un treno prenotato in anticipo per risparmiare i soldi,è un lettino singolo da dividere in due,è un pezzo di pizza smangiucchiato di gran fretta,é una passione irrefrenabile che non chiede nessun permesso,è un sorriso davanti alla stazione d'arrivo e una lacrime che scende dietro ad un finestrino.
Ora non vi dirò che sarà per sempre,che sarà il mio infinito...ma per ora sta colorando di inchiostro un diario che prima era mezzo vuoto."

In questo periodo ho trascurato un po il blog e le persone che lo frequentano,mi scuso con tutti quelli che mi hanno scritto domande o commenti che non ho ancora pubblicato,ma vari fattori mi hanno portato lontano da qui.
Questo racconto nasce dopo una considerazione fatta con una mia amica sul peso che dovrebbero avere i social network sulla nostra vita.
Per ora non vi dirò quello che penso...di sicuro,con questo racconto,una mezza idea ve la sarete pur fatta.



 



2 commenti:

Ilegaia ha detto...

Bellissimo il racconto. Io credo che la maggior parte dei ragazzi scambi fb per la vita,sono rare le volte che si possono incontrare persone come te. Noi siamo state fortunate

Venere ha detto...

Rimani questa notte...te lo chiede solo chi già pensa al domani,gli altri ti scopano di gran fretta o dentro la macchina. I social network? Se uno fa un giro su Ask capisce che ragazzi ci sono oggi in giro