12 agosto 2009

ho capito..


l'orologio batte l'1 e 40 di una notte d'estate all'insegna dei ricordi..ricordi di scuola..di amiche perse tra pagine di libri e gite all'insegna del divertimento...foto dai colori sbiaditi che raccontano com'eravamo e che sono lo specchio di come siamo.

Amiche che ti danno forza,certezze...quel sorriso in più per capire che i mattoni che in tutti questi anni hai cercato di mettere nelle amicizie si sono solidificati anche se il tempo e lo spazio ci hanno diviso.

...e capisco che poi tanto male non sono.

Questa sera ho capito tante cose..ho capito che io ho bisogno di tranquillità.di calma nell'anima,di sorrisi presenti appena mi volto con in mano la stanchezza,ho bisogno degli stessi visi da vedere al mio fianco,ho bisogno di mani che mi diano serenità...ho bisogno di sentirmi importante e non in bilico su una fune che divide l'esserci dal non esserci..non ho bisogno di persone che mi mettono alla prova,che fanno di me la cavia per le loro psicoanalizzazioni da quattro soldi...ho bisogno di voci che sanno rassicurarmi e liti furibonde che finiscono in grosse e grasse risate..ho bisogno sia del sole che di nuvole per farmi capire cosa voglio e come lo voglio...ho bisogno di una pizza mangiata a quattro mani e di una canzone che mi faccia tornare indietro con la memoria.

Non devo aver timore di dimostrarmi per quello che sono,di alzarmi in mezzo a centinaia di persone e dire "questo è il mio cuore,forse piccolo e pieno di cicatrici..prendere o lasciare."...voglio telefonate notturne se ho bisogno di parlare,voglio sentire la voce del mio nipotino che a malapena gorgheggia qualche parola...voglio spaghetti mangiati alle tre di notte...voglio prendere le lodi di quello che faccio senza dovermi per forza sentirmi in colpa o in debito...

Questa sera ho capito che sono fortunata,che un sorso d'acqua vale molto di più di mille prelibatezze...ho capito che il mio turno lavorativo è il meglio che ci sia perchè non ci sono colleghe che entrano in qualche studio medico per ottenere qualcosa ...ho capito che sono una brava infermiera..molto più brava di quatro sciacquette che si aggirano con supremazia nella corsia...

quaesta sera me ne andrò a letto con un lenzuolo di conferme e un cuscino pieno di sogni da realizzare..questa sera andrò a dormire con me stessa e non con il prototipo che ero diventata.

Buona notte...e non cambiate per niente e nessuno.

1 commento:

Clelia ha detto...

Leggendoti o ritrovato molto di me. Anche io ho imparato a mie spese che un sorso d acqua nel deserto arido della vita pu; essere piu apprezzato dello champagne.

Clelia