27 gennaio 2014
in tutti i miei sbagli
Questo post forse sarà un malloppone,decisamente un gatto attaccato ai maroni,una cosa fastidiosa tipo pestare un cacca mentre si indossano le scarpe nuove bianche...ma da una che scrive d'amore che volete pretendere?
...se domani vi svegliaste senza una gamba,se tra le riviste di moda e gossip vi potrebbe capitare di leggere un responso medico con scritto "carcinoma",cosa fareste?
E non parlo di anziani,ma di voi,con i bei ventanni alle spalle,che passate il tempo a farvi accettare dal gruppo,che chiedete le scarpe di marca anche se non sapete il valore dei soldi,voi che andate in giro con l'iphone,ma con il cuore che non si collega ai sentimenti neanche con una connessione wi-fi.
Che cazzo fareste?
..e non prendiamoci in giro,nessuno di noi ha abbastabnza soldi da potersi permettere una gamba in titanio e fare le corse con i jamaicani...
Niente calcio,niente corse a perdifiato,niente mi tuffo in mare dal trampolino,niente pedali e niente schiacciare un freno...che cosa fareste?
Non vi sentireste almeno un pochettino,non dico tanto,idioti per aver fatto il fighi impennando con la moto o idioti per quella volta che avete deriso un compagno un pò più cicciottello?
Idiota nell'aver messo il muso perchè mamma e papà non ti avevano fatto il regalo di compleanno perchè non riuscivano ad arrivare a fine mese?
Idioti per non aver detto mai ti voglio bene?
Giorni fa ho scoperto che una persona a cui voglio bene potrebbe star male ed allora mi sono venute in mente tutte le volte che le parole mi si sono fermate in gola e non le ho mai detto niente.
Non le ho detto scusa per tutte le volte che l'ho fatta soffrire,non le ho sorriso invece di abbassare lo sguardo dopo una lite,non l'ho chiamata quando forse bastava far comparire il mio numero per farla star meglio.
E ve lo dice una che non lascia nulla al caso,che chiede sempre "come stai?",che non abbandona,che se ti voglio bene lo sai OGGI e non DOMANI...quindi vi vorrei ricordare che non siamo immuni dal dolore,dalla morte e dalle malattie.
Non siamo immuni da nulla.
Oggi ci siamo e domani?
Allora mi sono ritrovata come l'urlo di Munch,UN URLO CHE NESSUNO HA MAI SENTITO..EPPURE ECHEGGIA IN OGNI DOVE.
Braccialetti rossi dovrebbe essere un imput,un rubinetto dell'anima..un qualcosa che vi spinga a non aspettare.
Il tempo non è vostro amico COGLIONI!!
Il tempo passa,inesorabile..tic tac..tic tac...e vi porta via qualsiasi cosa. Anche le persone che amate.
A volte guardo i miei genitori e li vedo invecchiare e allora penso a quanto sia ancora fortunata a vedere le loro rughe nascere...c'è chi non ha più un padre da mandare a fanculo.
Le coperte sono sempre troppo piccole,sarà per questo che il freddo che ci rimane dentro è sempre troppo grande.
Io ce li ho un pò di braccialetti rossi...da dare a tutte quelle persone che,seppur fossero senza una gamba,non avrebbero rimpianti e rimorsi su cui piangere...sarebbero incazzati si,con il Mondo,ma non con se stessi.
Allora decidete cosa volete dalla vita,che università frequentare,chi amare,che paure calpestare,che verità dire,che bugie confessare. Tirate fuori i coglioni prima che sia sempre troppo tardi.
Io ve l'avevo detto che era un malloppone scritto da una che parla solo d'amore.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Penso che tutti siamo rimasti davanti al pc bloccati a leggere quello che hai scritto,senza dire alcuna parola.
Anche se fa male,ti ringrazio perchè tu sei il pugno allo stomaco che ogni tanto ci vuole
Due anni fa ho avuto un incidente in macchina con il mio ragazzo. Mi ricordo soltanto lui che si toglieva i lacci dalle scarpe e mi legava la gamba per evitare troppa fuoriuscita di sangue. Inutilmente,ma lo ringrazierò sempre per quel gesto.
Hanno dovuto tagliarmi la gamga,sopra al ginocchio. Il risveglio è stato traumatico e non dico che ora sia meglio:maledico ogni giorno questo moncone e non riesco più a guardarmi allo specchio.
Neanche il riflesso in una vetrina.
Giocavo a pallavolo,ora lo guardo solo in tv,non riesco neanche ad andare a vedere la mia squadra in campo.
Tu conosci già la mia storia,mi hai ascoltato e scritto delle bellissime email che mi hanno aiutata ad andare avanti.
In quella macchina stavo con il mio ragazzo,un bravissimo ragazzo,ma che non amavo e oggi penso che sarei potuta morire senza aver mai detto quello che provavo,che potevo passare il mio ultimo giorno di vita con la persona sbagliata.
Avevo anche litigato con i miei e lasciato l'univerisità.
Forse sarei dovuta morire uscita da quel tunnel,forse meglio morire che avere una gamba in meno,ma ora devo andare avanti e riuscire a trovare un equilibrio. Come imparare a camminare la prima volta,tutto sembra irraggiungibile.
Grazie ancora per come sei
Posta un commento