28 agosto 2013

Stizziscitici

Era una serata dolciastra,di un cielo grigio dipinto da un pittore ubriaco di malinconia...pioggia,di quelle che incominciano leggere e si nutrono poi di rabbia e silenzio.
Me ne stavo sdraiata,a farmi compagnia Nicholas Sparks e un crispy McBacon tra le mani...forse perché l'amore è come un panino del Mc':seppur piccolo ti sazia.
L'iPhone si illumina,mi ero dimenticata di togliere la vibrazione,mi lecco le dita mentre finisco di leggere "restammo così,soltanto noi due,abbracciati per un tempo infinito" e prendo il telefono  come a dover leggere il solito messaggio whatsapp di baci e cuori...invece eri tu.
Tu.
Si proprio tu.
L'orgoglio fatto persona,il cuore congelato per paura di vivere.
Tu,il mio addio più grande.
"Mi manchi"...saranno passati minuti di attesa,sicuramente mi vedevi on line e pensavi che avrei sfoderato,di li a breve,lo scettro della  stronzaggine,ma ho sempre sostenuto che forse è meglio che non pensi...
Quella notte si è trasformata in un baule aperto,dove i dubbi sono diventati verità,i silenzi sincerità e per una cazzo di volta hai capito che i sogni nel cassetto prendono solo muffa.
Non si trattava di perdonarti,di dire un Si o un No,di scegliere...perché nonostante tutto ho sempre creduto in Noi.
Le patatine fritte si erano raffreddate diventando gomma da masticare,il ghiaccio aveva rattristato la coca cola light(che di light aveva solo il bicchiere di cartone)...e dentro di me la voglia di entrare dentro i pixel dello schermo,rapirti e respirarti in un'abbraccio,che come diceva Nicholas,doveva essere per un tempo infinito.
I cani incominciarono ad abbaiare,saltai giù dal letto per andare a vedere che succedeva,aprii la porta di casa ed eri li...nel primo freddo di fine agosto,nella tua felpa nera e in quel sorriso così puro che regalavi a pochi eletti.
...ed io,grazie a quello,mi sentivo regina.
Ritornammo noi,senza spiegarlo al Mondo...dicono che in sei miliardi di persone ce ne sono solo sette che ci possono rendere felici...io sfanculo le altre sei e ti vivo come se avessi vinto  un jackpot stratosferico al Powerball o come assistere ad un eclissi di Sole a mezzanotte.
Ricordati di quel giorno e degli anni successivi,di come leccavi il sale sul fondo del cartoccio di patatine e poi mi baciavi con quella smorfia di felicità ritrovata...ricordati senza fermarti e quando sarai triste e con la testa imbacuccata di pensieri cerca di dire STIZZISCITICI e ti sembrerà di risentire la mia risata dentro il tuo cuore.


Lesse questa lettera due giorni dopo la sua morte...e tra le lacrime,quello scioglilingua,non ebbe l'effetto desiderato.





5 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio oddio oddio...mi hai fatto venire la pelle d'oca. stupendo

fra ha detto...

commossa,da incorniciare.
Oggi rileggevo tutte le lettere che hai scritto per la pagina,purtroppo molti tuoi scritti sono andati persi,ma rileggendoti ho sempre la stessa sensazione: senza di te non è più lo stesso.
Non hai mai sputato sul piatto in cui hai mangiato,sempre rispettosa,educata,silenziosa forse quando volevi mandare a fanculo. Hai riempito molti mesi della mia e di tante vite con argomenti interessanti che ci facevano conoscere meglio.
Tu volevi conoscere noi,dietro i nick e penso che ci sia riuscita al meglio.
Continua così bella personcina,continua a scrivere come sai scrivere e non svendere mai la tua sensibilità per essere famosa

Alessandra ha detto...

Grazie! Leggerti provoca delle emozioni fantastiche..

simona ha detto...

io inviterei a pubblicizzare il post su tutti i social network,basta vedere sti link scopiazzati in giro. Lei è dolcezza e romanticismo puro.

Sonia ha detto...

Con il tuo modo di scrivere regali emozioni e pelle d'oca...Grazie ragazza dalla penna magica