03 novembre 2009

utopia


Ora ti siedi e mi stai ad ascoltare:


"Non userò miele o zucchero a velo per addolcire i miei pensieri,ma li ascolterai così come son nati..senza maschere di circostanza o senza paure di farti del male perchè ormai il male è insito in noi.

Io penso che tu non abbia capito chi sono:sono una donna di 32 anni che non ha bisogno di consigli per conquistare un uomo,che non si avvolge di problemi fittizzi per avere attenzioni,io vado avanti per la mia strada senza sgomitare,combattendo per le mie convinzioni senza approdare in strade facili fatte di compromessi.

non ti ho scelto nella mia vita come seconda madre,non perchè tu non ne abbia le capacità,ma perchè il tuo ruolo nella mia vita porta il nome di Amica.

e cara Amica mia è ora che tu ti comporti da tale,se devi dire qualcosa parla senza mezzi termini,non mostrare il tuo lato cattivo perchè non mi lascio affogare dalla tua apparenza.

Ti conosco troppo bene che il tuo comportamento invece di atterrarmi mi fa sorridere...al contrario di alcuni se tu alzi la voce io non arrossisco,se indossi la maschera della belva che ti hanno regalato io non ho paura...perchè io c'ero,ci sono e ci sarò...

Alcuni giorni fa mi hai detto "meno male che ci sei tu che mi segui"...non c'è stato un solo giorno da quando ti conosco che io sia andata contro le tue lotte,contro le tue guerre,sono stata sempre al tuo fianco,ho sempre calmato i tuoi animi impulsivi,ti ho fatto vedere le cose da prospettive diverse..io e te siamo l'antitesi l'una dell'altra ed è per questo che abbiamo bisogno l'una dell'altra.

E' giunta l'ora che tu capisca tutto questo e che tu faccia un passo indietro per vedere meglio le cose...soltanto gli stolti non cambiano idea"


...un discorso che rimarrà utopia

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