10 ottobre 2009

diffidare


ci sono leoni che invece di ruggire belano i loro pensieri e puntini che non sempre determinano il finale di un discorso,ma si uniscono per lasciare nell'aria più interpretazioni...

Sono cresciuta in una famiglia dove la domenica il vecchietto del partito portava porta a porta il giornale "L'unità" e si chiedeva lo zucchero alla vicina senza aver paura di far parte di qualche pandemia gridata al telegiornale.

Se tornati dall'asilo io e mio fratello con l'ingenuità dell'età portavamo a casa anche 100 lire "rubate" a qualche amichetto,mia madre ci rivestiva e ci riportava nella classe per ridare la lauta rifurtiva.

Sono cresciuta con il valore dell'anzianità,del rispetto per chi mi ha lasciato in redità questo mondo,chi ha lottato per portare a casa qualche medaglia al valore,chi ha i capelli bianchi per la polvere che ha spazzato dalla vita,rispetto per una guancia rugosa e una mano tremolante che cerca sicurezza in un bastone.

sono cresciuta senza rimmel e rossetti da mettere di gran fretta,ma guardando la famiglia Bredford,fischiettando le canzoni dei cartoni animati e collezionando le figurine di kissme licia.

Sono cresciuta con il significato dell'onestà e del rispetto...mi hanno insegnato che a scuola ci si alza sia se entra il preside che il bidello,che bisogna ascoltare prima di parlare,che la strada più facile è sempre quella che ti richiede compromessi.

ed una che cresce in questa maniera non potrà mai essere plasmata,non potrà mai inginocchiarsi verso i potenti,ma si sarà sempre alleatà verso gli operai,verso chi si porta a casa un pugno di soldi che non arrivano neanche a fine mese...guarderò una televisione fatta di anni zero e di ironia a labbra aperte.

diffiderò sempre di chi ride a denti stretti,di chi urla allo scandolo e poi è l'indagato per eccellenza,diffiderò di chi parla di buoni propositi e poi va in giro con crenme scrub per infilartela meglio nel culo...diffiderò di chi non avrà mai il tempo per vedere aoltre le proprie esigenze.

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