20 marzo 2008

rewind


caro blog,come sempre quando sono malinconica mi rifugio tra le tue braccia...è come parlare allo specchio,urlarsi contro,confrontarsi con se stessi...

vorrei lasciarmi andare in quei pianti disperati che ti liberano l'anima,quei pianti che alla fine gli occhi sorridono lucidi,quei pianti che nascono in gola e muiono tra le labbra,ma ho un nodo che non riesco a sciogliere...

se ne sta li e trattiene le mie paure,le mie energie,la mia fragilità e mi lascia inerte ad aspettare che il tempo si porti via con se quest'attimo di delusione.

avrei voglia di chiudere gli occhi e non pensare più a nulla...avrei voglia di dimostrazioni d'affetto,di fatti più che parole...avrei voglia di AVERE PRIMA DI DARE...

è ricominciata la tachicardia,quell'ansia che ho cercato di controllare...e mi ripeto "non ne vale la pena",ma la voglia di cambiare il mondo è innata in me.

e c'è la mia mammina che mi ripete"fregatene" e mi rassicura sui miei valori,mi da la forza di andare avanti...è la mia ancora di salvezza.

forse neanche sta volta rischio di affondare...

1 commento:

xmeci6 ha detto...

Ogni uno di noi ha almeno una volta necessità di sfogarsi nel corso degli anni... nel corso delle esperienze negative o positive che siano, scrivendo e buttando giù quello che si sente,,, non so, se aiuta.. anzi non credo che lo faccia, quando finisci di scrivere sei + malinconico di quando hai iniziato.
Ma è anche vero e riconosco che alcune cose non puoi far altro che pensarle o scriverle tra le righe perchè sai di non poterle mai confidare a nessuno !