19 ottobre 2008

novembre -giusy ferreri-


bhè,dite quello che vi pare,ma io già sto saltellando sul letto canticchiandola..



Ho difeso le mie scelte io ho

creduto nelle attese io ho

saputo dire spesso di no

con te non ci riuscivo.

Ho indossato le catene io ho

i segni delle pene lo so

che non volendo ricorderò

quel pugno nello stomaco

A novembre

la città si spense in un istante

tu dicevi basta ed io restavo inerme

il tuo ego è stato sempre più forte

di ogni mia convinzione ora a

novembre

la città si accende in un istante

il mio corpo non si veste più di voglie

e tu non sembri neanche più così forte

come ti credevo un anno fa

novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto

in piena luce e in bilico tra estranei

che mi contendono la voglia di rinascere

a novembre

la città si spense in un istante

tu dicevi basta ed io restavo inerme

il tuo ego è stato sempre più forte

di ogni mia convinzione ora a

novembre

la città si accende in un istante

il mio corpo non si veste più di voglie

e tu non sembri neanche più così forte

come ti credevo un anno fa

novembre.

E tu parlavi senza dire niente

cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro

di una preannunciata fine.

A novembre

la città si spense in un istante

tu dicevi basta ed io restavo inerme

il tuo ego è stato sempre più forte

di ogni mia convinzione ora

a novembre

la città si accende in un istante

il mio corpo non si veste più di voglie

e tu non sembri neanche più così forte

come ti credevo un anno fa

novembre.




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