03 febbraio 2008

pronto?


Sono appena tornata a casa…il cellulare gettato sul letto s’illumina silenziosamente…vibra tra le lenzuola che profumano di ammorbidente…nasce un sorriso negli occhi,oggi come sempre è la solita storia…lui mi fa stare bene.
Non faccio in tempo a dire “am…” che dall’altra parte della cornetta e del mondo si sente una canzone…

“un iperbole di stelle scia giù dal cielo,degno di una straordinaria notte di un giorno qualunque. Mentre dormi accanto a me io sto bene al punto che non ho più pensieri e desideri..li ho già regalati a te. Ma il cielo induce a fare sogni e profezie,porsi le domande a cui rispondere non sai e nessun sogno mai potrà svelare i suoi misteri,incognite..dormi piccolo tesoro..dormi che una stella veglierà…”

le labbra sillabavano le parole con quella dolcezza che solo le ore piccole ti dona,quando il manto di cielo diventa sempre più scuro gli animi si tranquillizzano e ritornano ad essere se stessi…riponiamo le maschere sul cassetto dei panni da indossare la mattina e non siamo più immuni ai sentimenti..
La tua voce è goccia di acqua che penetra lentamente e costantemente,scava tra le cose non dette e ammonisce quelle dette per non far preoccupare..mi hai detto che se il mio scopo è costruire una Happiness Factory sono a buon punto,una fabbrica che produce felicità per chi mi sta vicino…forse è vero,mi rende felice la felicità degli altri..
Hai lasciato disordine nella mia vita…un libro letto a metà,un cd ancora d’ascoltare,un profumo perduto sul cuscino,un puzzle da montare…lasciati li appositamente…segnali di un ritorno…un disordino preannunciato.
Niente è facile,neanche pigiare quel pulsante rosso sul telefonino…non è facile spiegare il mio sguardo perso improvvisamente…i miei silenzi per proteggere il domani…preferire le spine alle rose pur di non dare in pasto agli altri la mia vita…
Non è facile..no..ma è quello che voglio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi veniva da fare di qualche frase arguta un biglietto da visita brillante per un commento..poi però mi è caduto lo sguardo sul post precedente..e..
continuo a ridere per il "Vedi che palloncini che ti faccio"..
Allora opto per questo pseudo-delirio..e lo lascio qui di proposito, invece che nel post sulla Spears..altrimenti..che "esaurita che commenta" sarei?
Blunotte83
Ps: Certo che, per quanto "lunghi" e "tormentati" possano essere stati i tuoi inverni, non mi sembra affatto estranea al tuo modo di scrivere "quella salubre autoironia"..