12 gennaio 2008

ali nere



...piena di entusiasmo sembrerò

solo a chi non saprà comprendere

il vuoto dentro me

E rimangono le lacrime in bilico

dietro gli angoli degli occhi che sorridono...


cullata dalla tempesta ascoltava,sul letto stropicciato,canzoni che casualmente davano voce ai suoi pensieri.

e' bastato un giorno a far crollare quel muro di buoni propositi,a far esiccare al sole quella spugna che aveva cancellato i suoi brutti pensieri...quando si affacciava alla finestra del domani vedeva stesi i panni delle menzogne e gocciolare il bucato del perbenismo capendo che LA SCONFITTA è UN ELEGANZA PER L'IPOCRISIA DI CHI SI ARRENDE IN PARTENZA.

E lei si era arresa difronte ai gesti nascosti e davanti ai saccheggiatori increduli di lacrime... e la rapina ora è stata definitiva,nella sua casa ha ritrovato la sua umanità calpestata,la dignità infangata e tracce di stima pestate.

non aveva più nessun dolore,lucida nel definire i dettagli del suo breve domani,gli specchi rotti per non vedere I lividi che si era fatta fare,passeggiava incredula con le ali nere che le avevano fatto indossare,scettica per come aveva gestito il suo Tempo…perchè il passare del tempo non è mai una buona ragione.
La potevi trovare in prima fila a combattere non solo le sue battaglie,ma anche quelle di chi lei portava nel cuore
La potevi trovare sul marciapiede di strade a fondo chiuso,sognatrice di sogni inesistenti ed illusori..perchè la vita dovrebbe essere un filmino senza fine e non una raccolta confusionaria di istantanee.
Il motivo in più per continuare ad essere se stessa non ce l’aveva…la maschera di pazza e cattiva le andava stretta…voleva saltare il baratro il prima possible.

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