Seratona al Teatro delle Muse…sul palcoscenico la romanaccia più sexy del secolo in corso,colei che promuove una marca di tinta per capelli muovendo la testa come un puma in calore,l’unica donna che voleva farsi la riduzione del seno in un tempo in cui le maggiorate andavano di moda in questa SILICON VALLEY,la sola che promuovendo i comunisti si è fidanzata con un perbenista di destra…lei…SABRINA FERILLI.
In scena LA PRESIDENTESSA per la regia di Gigi Proietti:una commedia francese dei primi anni del 1900 riadattata con fare ironico e beffardo caratterizzata da equivoci,fraintendimenti su vizzi e virtù.. i primi tra i quali il sesso ed il potere.
Questa piece teatrale sono tre ore di puro e sano divertimento in cui le doti sia d’attrice che di cantante della Ferilli vengono messe assai in mostra.
Sabrina interpreta Gobet una sciantosa di locali hot che viene allontanata dal sindaco di Scopparola perché troppo scandalosa…da lì l’incontro con Piccione Oronzo in una valanga di ambiguità.
Bravissimo anche Maurizio Micheli e tutti gli altri interpreti dello spettacolo salutati da uno scroscio altisonante di applausi;circa dieci minuti di consensi e approvazioni di un pubblico che per 180 minuti ha assistito a quello che in pochi possono chiamare ARTE.
Il teatro può racchiudere signore con binocolo dorato al collo o ragazze con capelli glamour e jeans strappati…ma l’esibizione sopra quel legno calpestato dietro un tendone rosso dovrà sempre essere superiore alle aspettativi.. perché non ci si può improvvisare artisti.
Anche se vanno di moda i reality show o le serie televisive come Carabinieri in cui escono personaggi di gran popolarità,ma di poco successo non bisogna mai dimenticare che girato l’angolo c’è una folta schiera di attori che per arrivare a delle piccole particine studiano anni ed anni.
Che valga qualcosa la gavetta…
In scena LA PRESIDENTESSA per la regia di Gigi Proietti:una commedia francese dei primi anni del 1900 riadattata con fare ironico e beffardo caratterizzata da equivoci,fraintendimenti su vizzi e virtù.. i primi tra i quali il sesso ed il potere.
Questa piece teatrale sono tre ore di puro e sano divertimento in cui le doti sia d’attrice che di cantante della Ferilli vengono messe assai in mostra.
Sabrina interpreta Gobet una sciantosa di locali hot che viene allontanata dal sindaco di Scopparola perché troppo scandalosa…da lì l’incontro con Piccione Oronzo in una valanga di ambiguità.
Bravissimo anche Maurizio Micheli e tutti gli altri interpreti dello spettacolo salutati da uno scroscio altisonante di applausi;circa dieci minuti di consensi e approvazioni di un pubblico che per 180 minuti ha assistito a quello che in pochi possono chiamare ARTE.
Il teatro può racchiudere signore con binocolo dorato al collo o ragazze con capelli glamour e jeans strappati…ma l’esibizione sopra quel legno calpestato dietro un tendone rosso dovrà sempre essere superiore alle aspettativi.. perché non ci si può improvvisare artisti.
Anche se vanno di moda i reality show o le serie televisive come Carabinieri in cui escono personaggi di gran popolarità,ma di poco successo non bisogna mai dimenticare che girato l’angolo c’è una folta schiera di attori che per arrivare a delle piccole particine studiano anni ed anni.
Che valga qualcosa la gavetta…
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