29 gennaio 2007

help!!



Bene. E' arrivato anche da noi il ciclone Kyrill. Si son squarciate le nubi e dal cielo è spuntato un phon enorme che ci ha sparato una botta di aria calda a 180 km all'ora. Siam seccati tutti come i biscotti nel forno. Un vento che ci girava le narici al contrario e un caldo boia. Roba da mat. Ci han detto che arrivava l'uragano, arrivava il ciclone, arrivava il tornado e noi pirla siam partiti col triplo strato: la maglia di lana, il dolcevita di pile, il giubbotto imbottito di lana di foca. E a mezzogiorno con quel sole forsennato avevamo tutti addosso l'odore di una capra che ha corso. Ora però chiedo espressamente di finirla con ste notizie angoscianti sul clima perché sennò è un incubo. E la terra che entro il 2050 sarà spompata dai nostri abusi e dovrà essere abbandonata. E la Groenlandia che si scioglie. E il Po che è secco come un wafer. Ok. Amici? Che siamo nel guano l'abbiamo capito. Che la situazione fosse grave si sapeva. Però, adesso che avete gettato quest'ombra di sfiga sull'umanità, potete per cortesia, darvi da fare? Voglio dire: se a casa mia sta per finire lo zucchero, non è che lo ripeto tutti giorni, lo scrivo sul giornale o lo dico ai tg. E neanche apro la finestra e mi metto a gridare: «E' FINITO LO ZUCCHEROO!!! E' FINITO LO ZUCCHERO!!!! E' FINITO LO ZUCCHERO!!!!»No. Me lo dico una volta, due, poi mi faccio un bigliettino e me lo vado a comprare. Ma per risolvere la secca del Po francamente non saprei proprio come fare. Ora: visto che se siamo messi così è proprio per colpa degli scienziati, che hanno inventato il motore a scoppio, il computer, i satelliti, e tante belle robette che fan comodo ma stanno mandando tutto in malora, che si dessero da fare. Son loro che sanno come si fa ad evitare questa catastrofe e a rammendare sto benedetto buco nell'ozono. No, perché io sono molto contenta di raccogliere le bucce di patata, le pile esauste e i filtrini usati del thè ma sono certa che non può bastare.Dobbiamo fare meno pipì? Più cacca per concimae? Insomma, cari scienziati. O ci dite cosa fare o tacete per sempre e lasciate che ci estinguiamo nella beata ignoranza come le oche da pathè che si ingozzano fino a quando non arriva il contadino e gli tira il collo. Invece tutte le vostre energie sono spese in studi di cui francamente mi sfugge l'utilità. A Londra per esempio hanno inventato le uova medicate. Mi spiego meglio. Si allevano galline geneticamente modificate che fanno uova che curano. Le uova con dentro le medicine. Sei malato? Ti fai una frittata. Hai la tosse? Niente sciroppo, ti fai un'omelette. Al posto del portapastiglie classico in ceramichina o intarsiato nell' argento, ti porti una gallina in borsetta. Così quando hai mal di testa invece di schiacciare fuori dal blistex una pastiglia di Moment ti basterà spremere la gallina come un tubetto di dentifricio. Non so se ste uova van anche bene come supposta. Spero ardentemente di no. Comunque una bella idea. Io modificherei anche le mucche. Così quelle belle cacche grosse come centri tavola si potrebbero usare per fare gli impacchi.(luciana littizzetto)

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