Mi è sempre piaciuto conoscere l'etimologia delle parole,è un pò come conoscere il passato delle persone. Il nostro carattere è la sintesi della nostra storia.
Amore,dal latino "a-mors",SENZA MORTE.
Ed allora ho cominciato a pensare a come questa definizione colga in pieno questo sentimento.
L'amore ha la capacità di farti sentire vivo,di ravvivare i sensi,di vedere la primavera dentro l'inverno,di far fatica a scambiare anche un solo difetto per mille perfezioni.
L'amore,quando è ora di camminare ti insegna addirittura a volare,ha il profumo dei panni appena usciti dalla lavatrice,del camino acceso in una notte di vento e neve,delle polaroid su cui bisogna soffiare per vederci dentro,del respiro affannato dentro le lenzuola,di un bacio che interrompe una lite di parole intinte in una rabbia sempre troppo inopportuna.
Ci insegnano che il Dio dell'Amore è Eros,ma non ci dicono che suo padre era il Dio della Ricerca (Poros) e sua mamma la Dea della Mancanza (Penia) perchè a quel punto avremmo potuto capire tante cose...che l'amore è un'assenza da cui inizia il nostro desiderio.
Ed allora facciamo un accordo,come disse Shakespeare:Tu,rinuncia al potere di attrarmi che io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
Amore,Senza Morte..perchè
"giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo,veglio su di te,io sono il tuo guerriero"
1 commento:
Ti ho incontrata per caso e per caso ho iniziato ad "amarti". Entri nell'animo delle persone in punta di piedi e te ne stai sull'uscio del cuore a vedere chi entra e chi esce:tu rimani.
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