10 dicembre 2014

Ho l'abitudine di gettare un po' di eternità nelle persone,in quelle che mi hanno conquistato per i loro dettagli,che hanno preferito una verità ad una inutile bugia.
Ho l'abitudine di togliere polvere dai ricordi e di star li a rimescolare i pensieri come se fosse un pentolone con una pozione magica...
Ho l'abitudine di osservare,di vivere tra le righe,di cogliere l'impossibile,di scrutare sempre Oltre,di sfumare i grigi e di regalare colori anche a costo di rimanere con una tavolozza irrimediabilmente vuota.
Ho l'abitudine di rendere inchiostro le emozioni,di nascondermi benissimo dietro le parole,di renderle cartapesta di fronte a chi mi rende vulnerale e di apparir forte seppure ho un cartello nell'anima con la scritta "FRAGILE... maneggiare con cura"
Ho l'abitudine di sapere che ci sei,anche a distanza di molti metri:riconosco il tuo profumo,il rumore del tuo passo,la danza del tuo respiro e non mi volto neanche per confermare queste sensazioni. Perché ci sei.
Ed io lo so.
Ho l'abitudine di restar ferma a guardare,di sorridere difronte ai difetti,di raccogliere i pezzi,di soffiare sulle ferite,di prendere a calci il destino,di vedere il volo incerto delle bolle di sapone e di farmi mille domande senza avere la pretesa di trovare risposte.
Qualche giorno fa,parlando con una mia amica le ho chiesto "sei stata mai innamorata?" Lei mi ha risposto "forse lo capirò l'ultimo giorno della mia vita"...ed allora ho pensato a quante abitudini io abbia,soprattutto quella di vedere il per sempre anche dentro un attimo.
Perché non voglio arrivare all'ultimo secondo di questo countdown per sapere cosa sei,chi sei,che impronte hai lasciato e che importanza tu abbia.
Io lo voglio sapere ora.
Io te lo dirò ora.
Ho l'abitudine di leggere,per sentirmi migliore,per avere conoscenza e qualche goccia di sapere,di pensare a quelle pagine e di farle un po' mie,com'è successo quella volta,che ho letto tutto questo...
"Non ti ho mai amato per noia,o per solitudine,o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginare il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi,né di fermarti. Sapevo che prima o poi l'avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. È scoppiata tutto d'un colpo"
...ed è per questo e per altre mille abitudini che io non ti guardo dal vetro. Preferisco entrarti dentro.

Nessun commento: