19 giugno 2014

Renzo...ma vaffanculo va

Oggi sono iniziati gli esami di maturità...se scorro indietro negli anni,tipo nell'età paleolitica,ricordo il mio...e un reflusso gastro esofageo mi viene a trovare al sol pensiero di quegli anni passati su i libri di scuola.
Nonostante il mio amore viscerale per l'inchiostro ho avuto sempre un rapporto di odio con le professoresse di italiano...sarà stato per il loro aspetto da signorine Rottermaier o forse perchè ho sempre pensato che la cultura è curiosità e non imposizione.
C'era questa professoressa che al posto dei capelli aveva un cesto di vimini,spiegava così lentamente,ma così lentamente che alla fine della lezione non suonava la campanella,ma la ninna nanna...stava ingrippata con i Promessi Sposi.
...che io dico,già di per se non è un libricino leggero da leggere sotto l'ombrellone,tu spiegamelo pure con la stessa euforia di una mosca in una valle di stitici e la morte del Manzoni è quasi fatta già dalla prima riga "Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno..."
Ed è proprio in queste allegre lezioni che nasce il mio profondo odio verso Renzo e Lucia:la professoressa entrava con quel passo felpato che neanche Hitchcock sarebbe stato capace di fare,prendeva il suo bel registro verde speranza (la mia era morta sul nascere),scorreva il dito...su e giù....giù e su... e diceva "oggi interroghiamo..." e zac,casualità,nove volte su dieci,veniva fatto il mio cognome.
Infatti gli altri compagni ormai vivevano di rendita perchè sapevano che ero io il bersaglio dell'alzheimer galoppante della tipa.
Ma io dico,Lorenzo..o come dicevano tutti Renzo...per trastullarti Lucia ci dovevi mettere 600 pagine? Dovevi rovinare la mia esistenza? Non te potevi fa una sveltina come va di moda ora?
Sfiga vuole che alla maturità che traccia esce?
No..dai...ditene una a caso...
Ebbene si,i Promessi Sposi e nel preciso quel gran cazzone di Don Rodrigo.
Sarà per questo che sono stata sempre sovversiva nei confronti delle istituzioni,che i grandi romanzi sono quelli che ho scelto annusando i libri in libreria e non quelli indicati dal volere altrui...sarà per questo che cerco di leggere sempre le persone tra le righe senza fermarmi all'apparenza...e forse sarà per questo che cerco leggerezza e follia in un Mondo di marionette.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco,tu sei l'esempio vivente che i professori non capiscono mai un cazzo e alla fine chi avrà veramente successo saranno i ragazzi con brutti voti nel registro,ma grandi voti nella vita

nicholas ha detto...

Grazie per il quizzone che mi hai preparato e per come riesci sempre a spiegarmi le cose. Hai mai pensato di farlo per lavoro? Ci sarebbero molti più studenti soddisfatti e contenti di stare dietro un banco.