epitaffio

Dopo essere stata ad una serata di peperoni - che ora si stanno riproponendo in maniera tuonante- mi sono messa a parlare con la mia amica Fede.
Le dicevo che io non posso avere la debolezza di crollare,mi sento sempre in dovere di aiutare le persone a cui voglio bene e vuoi o non vuoi i problemi degli altri sono sempre più essenziali dei miei...
L'amica con problemi di alimentazione,quella travolta dall'ansia...mi sento sempre caricata di numerose responsabilità,non devo mollare la presa,devo essere sempre vigile e scrutare ogni piccola sfumatura di dolore.
E forse è vero,alla fine anch'io avrei bisogno di qualcuno a cui raccontare tuttodunfiato...di star li una notte intera senza freni e spalmare la mia anima senza aver timore di disturbare.
...e da un discorso all'altro lei mi ha detto che la mia bellezza è quella di non voler apparire per quella che non sono,non mi faccio vedere felice se non lo sono,non ho bisogno di nascondere le mie paure,ma le faccio il mio passaporto...
Sarà veramente una bellezza?
In questo mondo basato sul superfluo,sui primi della classe,sulle corse per diventar primo..io non ci azzecco proprio nulla.
Quelli che fanno i rivoluzionari con il culo degli altri,quelli che fanno i poeti maledetti e si sentono il Bukowski de no'artri perchè in qualche frase mettono cacca e cazzo,ma non capiscono che poeti maledetti si nasce,non ci si clona.
...ed allora chissenefrega se io sia giusta o sbagliata,se sono all'altezza delle aspettative o incastonata in etichette prestabilite,nel mio epitaffio farò scrivere "STAI SERENO!" ed avrò la fortuna che anche da morta qualcuno potrà ancora odiarmi.
Buona notte bloggati