11 maggio 2013

la strana intimità di quelle due rotaie.La certezza di non incontrarsi mai.L'ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco

"..Perché c’era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com’erano.
Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L’unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l’unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano c’era qualcosa, per così dire… di bello."

"...Tutto quel che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E’ una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro e sarà il mio segreto più bello..."

"...le cose che si sanno sono le cose normali,o le cose brutte,ma poi ci sono dei segreti ed è li che si va a nascondere la felicità..."


"...la sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen"


CASTELLI DI RABBIA...Alessandro Baricco.
Amatelo...buona notte bloggati

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