06 gennaio 2009

dentro e fuori


La fuori è come qua dentro…nebbia che copre ogni sguardo perso nel nulla,nebbia che copre ogni gesto ed ogni pensiero.. nebbia che rende tutto freddo e gelido.
Non bastano luci per vederci meglio,non basta sgranare di più gli occhi…occorrerebbe che un vento forte e tempestoso portasse via tutta questa foschia…ma del vento non si sente neanche il sibilo e nella collina delle certezze sta arrivando un grande terremoto.
Terremoto di rabbia,di tumultuose sensazioni negative,terremoto di pugni chiusi che sbattono nervosamente ed un sorriso che si sta spegnendo come cenere sotto la pioggia.
Se ne stava dietro la cornetta a ridere non capendo che le dimenticanze sono pugnalate alle spalle la cui ferita non si rimarginerà MAI più…troppe possibilità gettate nel “nonnulla” per una maturità d’animo che non arriverà..almeno per ora.
Una rabbia che mi distrugge ogni buon proposito,una rabbia che non mi da neanche il tempo di cercare i ricordi..una rabbia che mi fa dire addio.
Non provo più niente,ti ascolto-ti guardo e non so chi sei…non dai alle parole il significato che gli do io,chiami amicizia quelle che io chiamo conoscenze.
Ho capito soltanto una cosa:che io sono più forte di te.
E’ forte chi non si accontenta,chi da il giusto valore alle cose e alle persone e chi sa metterle su una giusta gerarchia…sono forte io che quando vedo qualche tuo collega chiedo “la mia amichetta c’è?”…sono forte io che ora so dire basta.
Dovevi fare una corsa a perdifiato per riconquistare la mia fiducia,invece hai alzato solo polvere ed ora i miei occhi bruciano…lacrime che mi danno della stupita,che mi ricordano come siamo diventate.
Lo spettacolo è finito ed il sipario si chiude,avrai altre recite in cui dare il meglio di te.

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