A volte basta fare un grande respiro per sentirsi meglio…non bisogna cercare troppo lontano per trovare quel quid che ti faccia voltare pagina.
Ieri notte,mentre lavoravo pensavo che quello che sono lo devo solo a me stessa…e quella rabbia che avevo nei confronti delle persone che con facili mezzucci arrivano all’apice della gerarchia si è trasformata in sorriso.
Un sorriso beffardo che nessuno mi potrà togliere perché chi non calpesta PER NESSUNA COSA AL MONDO i propri ideali non dovrà MAI chiedere scusa.
Me ne stavo davanti ai monitor in cui ho tutti i parametri vitali dei pazienti ed ho pensato che nella vita basta un attimo per andarsene…basta un allarme rosso per dire addio a tutto…basta un numero che diventa zero per salutare il proprio futuro…forse,grazie alla mia professione,non faccio domani quello che posso fare oggi e soprattutto non regalo silenzi.
I silenzi annientano,lacerano l’anima e fanno nascere una miriade di domande…ma se non ci fosse più il tempo per le risposte?
Se io domani me ne andassi saprei tutto quello che dovevo sapere?
Io voglio tutte le parole,tutti gli sguardi e tutte le emozioni belle e brutte che meritano…voglio la tua rabbia,il tuo mandarmi a quel paese,voglio sapere quello che pensi anche alle 3 della mattina,voglio le tue speranze e condividere con te anche il sogno più improbabile.
Ieri notte un paziente è andato in fibrillazione a triale…fibrillazione?non sto qui a spiegarvi in modo scientifico cosa sia,ma vi vorrei far percepire solo il senso della parola…un cuore fibrillante…chissà perché a volte il cuore fibrilla?avrà qualcosa da dire?vuol farsi sentire e chiedere attenzione?aumenta la sua frequenza come se fosse una corsa a perdifiato..100…140…180 battiti che si rincorrono in un onda di sensazioni.
Poi ci sono cuori tachicardici…avete mai visto un elettrocardiogramma in un soggetto con tachicardia? Vedrete dei picchi verso l’alto..una serie di frecce che mirano alto…forse dove vuole andare il cuore…un cuore messo in punizione che vuole fuggire dalle paure..un cuore che vuole farsi sentire in gola..che vuole uscire dalle mura in cui è stato intrappolato.
In medicina tachicardia è indicata con le lettere TV…oggi come oggi avremmo pensato che fosse un gergo giovanile per dire TI VOGLIO…che sia proprio così?
Per saperlo basta ascoltarsi…e forse è vero che basta respirare
Ieri notte,mentre lavoravo pensavo che quello che sono lo devo solo a me stessa…e quella rabbia che avevo nei confronti delle persone che con facili mezzucci arrivano all’apice della gerarchia si è trasformata in sorriso.
Un sorriso beffardo che nessuno mi potrà togliere perché chi non calpesta PER NESSUNA COSA AL MONDO i propri ideali non dovrà MAI chiedere scusa.
Me ne stavo davanti ai monitor in cui ho tutti i parametri vitali dei pazienti ed ho pensato che nella vita basta un attimo per andarsene…basta un allarme rosso per dire addio a tutto…basta un numero che diventa zero per salutare il proprio futuro…forse,grazie alla mia professione,non faccio domani quello che posso fare oggi e soprattutto non regalo silenzi.
I silenzi annientano,lacerano l’anima e fanno nascere una miriade di domande…ma se non ci fosse più il tempo per le risposte?
Se io domani me ne andassi saprei tutto quello che dovevo sapere?
Io voglio tutte le parole,tutti gli sguardi e tutte le emozioni belle e brutte che meritano…voglio la tua rabbia,il tuo mandarmi a quel paese,voglio sapere quello che pensi anche alle 3 della mattina,voglio le tue speranze e condividere con te anche il sogno più improbabile.
Ieri notte un paziente è andato in fibrillazione a triale…fibrillazione?non sto qui a spiegarvi in modo scientifico cosa sia,ma vi vorrei far percepire solo il senso della parola…un cuore fibrillante…chissà perché a volte il cuore fibrilla?avrà qualcosa da dire?vuol farsi sentire e chiedere attenzione?aumenta la sua frequenza come se fosse una corsa a perdifiato..100…140…180 battiti che si rincorrono in un onda di sensazioni.
Poi ci sono cuori tachicardici…avete mai visto un elettrocardiogramma in un soggetto con tachicardia? Vedrete dei picchi verso l’alto..una serie di frecce che mirano alto…forse dove vuole andare il cuore…un cuore messo in punizione che vuole fuggire dalle paure..un cuore che vuole farsi sentire in gola..che vuole uscire dalle mura in cui è stato intrappolato.
In medicina tachicardia è indicata con le lettere TV…oggi come oggi avremmo pensato che fosse un gergo giovanile per dire TI VOGLIO…che sia proprio così?
Per saperlo basta ascoltarsi…e forse è vero che basta respirare
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