06 marzo 2008

la pioggia...acqua sporca e brace


la pioggia si abbandona a se stessa,si lascia andare alla sua morte...scomparire tra le strade asfaltate,sui tetti di mattoni rossi,sugli ombrelli piegati dal vento o nei visi dei più impavidi.
la pioggia coglie all'improvviso o ti avvisa sussurrando il suo tintinnio per tutta la notte
la pioggia può avere gli occhi neri che ti coprono di nuvoloni infreddoliti oppure può guardarti con degli occhi chiari metafora di un preludio di sole...
la pioggia la puoi ascoltare seduta sulla macchina con la radio che ti regala la migliore hit del momento,cantare a squarcia gola senza avere la paura che qualcuno ti senta..perchè la pioggia fa rumore...
la pioggia la puoi assaporare con la testa all'insù e le braccia allargate per sentirti libero di vivere il momento...
la pioggia ha il suo odore tipico che richiama tranquillità dell'animo,ti costringe ad aprire le narici e respirare a pieni polmoni...
quante volte abbiamo corso sotto scroscioni di lacrime di cielo o lanciato imprecazioni contro gli automobilisti che passavano sulle pozzanghere bagnandoci ovunque?...quante volte abbiamo guardato al di là della finestra contando le goccioline sul vetro?...quante volte una canzone è nata durante un temporale o quante volte dei fogli bianchi sono diventati scrigni segreti di pensieri nottambuli per tuoni spaventasogni?...
la pioggia può nasconderti,coprirti mentre piangi furtiva e rendere gli occhi degli uomini invisibili..perchè il domani arriva sempre con la pioggia.

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