08 gennaio 2008

IL GIORNO IN PIU'




Non sono qui a presentare questo libro perchè lo trovate nelle vette delle classifiche di vendita e neanche perchè risulta cool lo scrittore,ma sono qui a pubblicizzare l'ultimo capolavoro letterario di Fabio Volo Il giorno in più perchè mi ha accompagnato nelle ultime notti,ha sottolineato la mia curiosità e mi ha fatto compagnia in questo Natale febbricitante sotto il piumone.

Le pagine scorrono via con la voglia crescente di capire come andrà a finire,una storia forse non comune,ma scritta con la semplicità dei nostri tempi,con un linguaggio non ricercato,ma che invoglia il lettore a pensare...a riflettere.

Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto (magari non da soli)… Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano ‘l’appuntamento’. Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un’altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all’inseguimento di un sogno. È l’inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L’amore, l’amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza: questo romanzo ha gli ingredienti e il gusto delle pagine più riuscite di Fabio Volo. La prova esaltante di un talento narrativo che ha raggiunto la maturità senza perdere un briciolo di freschezza.


Giacomo e Michela sono la proiezione dei nostri giorni,il coraggio che non abbiamo,le paure che non buttiamo nel cesso...sono quello che vorremmo essere e che non saremo mai...è come quando giochi a 7 e mezzo,chi ha il mazzo ti da la carta..la guardi...è un 7...difficilmente rischi e chiedi un'altra carta,nella maggior parte dei casi STAI...quasi mai si fa quel passo in più,si rischia il certo per l'incerto...ma Giacomo e Michela si...e quel passo in più l'ha portati ad un favolo futuro

Il libro è un crescente di suspance...un finale sorprendente che difficilmente ci si aspetterebbe...e dedico questo libro a tutte quelle persone che di coraggio nella loro vita ne hanno avuto poco,che non hanno gli attributi necessari per dire realmente quello che vogliono e quello che pensano..che aspettano che la vita faccia il suo corso senza battere ciglio..dedico questo libro a te che hai saputo perdere quella "michela del tram"...non conosci i suoi occhi o non leggerai mai quello che scriveva su di te...è finito il tempo del "vada come vada",non si è più nel cortile di casa con i calzoncini corti a giocare a pallone fino a quando la mamma ti chiama perchè è l'ora del pranzo...


i calzoncini si sono allungati,il futuro è alle porte e vivere di sotterfugi e silenzi è solo da vigliacchi...nel mondo ci sono pochi Giacomi e tante Michele...sarà per questo che non s'incontrano mai.


Le donne sanno giocare perchè hanno l'intelligenza per capire che " NON SI SMETTE DI GIOCARE PERCHE' SI DIVENTA VECCHI, MA SI DIVENTA VECCHI PERCHE' SI SMETTE DI GIOCARE…"non stanno li a ravanarsi il cervello pensando a quello che possono perdere,vivono la vita a 360 °,si buttano senza paracadute,girano con in mano una penna e un diario dove annotare gli odori,gli sguardi,le incoerenze amate,i riflessi...non vogliono dimenticare,annotano gli errori non per non ricaderci,ma per riderci sopra quando ci cadranno di nuovo...le donne sanno rialzarsi quando finiscono in ginocchio...


...perchè "michela" sa che IL PROBLEMA NON E' QUANTO ASPETTI, MA CHI ASPETTI

1 commento:

Anonimo ha detto...

già.. proprio un bel libro!
Un grande Fabio Volo. questo libro mi è senza dubbio piaciuto di più degli altri!... waiting for Giacomo... :D