lettera muta

è una notte che sfugge alle nuvole,che rincorre il sereno di una mattina che ormai è alle porte e quando il buio fa calare il suo sipario i pensieri prendono forma e così penso che le persone a volte sono come lacrime da asciugar via con il solo passaggio della mano...basta poco a cancellare il loro vissuto e le loro gesta.
Tu non leggerai mai queste parole perchè per la prima volta il mio orgoglio non ha la durata di scadenza di sole 24 ore e so benissimo che non entrerai mai in queste pagine troppo tecnologiche perchè per una con i piedi piantati per terra come te questo sarebbe troppo.
A volte vorrei essere migliore,vorrei avere il libretto delle istruzioni da consegnare a chi vuole avvicinarsi perchè so di non essere facile.
Ho tante pretese e troppe aspettative
A volte vorrei che questo mondo non fosse una puttana che si prostituisce per pochi spiccioli,ma vorrei che le persone andassero avanti per i loro meriti e per le loro buone azioni.
Io,atea fin nel midollo parlo di buone azioni...è strano,troppo strano,ma forse questa notte mi rende leggera,così leggera da sputar tutto il veleno che mi fa morire lentamente.
Ci sono poche persone che meritano la lettera maiuscola e Tu sei stata e sei una di loro,esistono i ricercatori dell'oro e chi come me quell'oro l'ha già trovato..si perchè ancora credo al detto "chi trova un amico..."..e non è forse un tesoro ritrovarsi sedute davanti a delle piccole ore ad ascoltarci?non è forse un tesoro capire il destino dell'altra con il suo sguardo?
Forse sono pragmatica,forse vivo tra metafore e surrealismo...forse dovrei avere un pò della tua stabilità e vedere le cose bianche o nere...io invece perdo tempo ad assaporare qualsiasi sfumatura.
Io voglio essere un biscotto,di quelli ancora da sfornare...aleggia il profumo in tutta casa e nell'attesa di mangiarmi avranno l'acquolina in bocca...dovrai capire se ci sono goccie di cioccolato o scaglie di mandorle dolci...vorrai capire gli ingredienti ed ammorbidirmi in una tazza di latte caldo.
Io sono un biscotto da sfornare... forse tu preferivi un sacchetto già preconfezionato,di quelli riposti in uno scaffale del supermercato con la data di scadenza e la chiusura salvafreschezza.
Non sono l'amica che volevi,troppo diversa rispetto alla normalità,che ci fai di un biscotto ancora da cucinare se aprendo la dispensa puoi averne di tutti i tipi e di tutti i sapori?
che ci fa di una che ti offre il domani quando puoi vivere benissimo Un presente?
Mi hai dipinto strana nella tela che mi avrebbe ritratto,mi sono arrabbiata perchè non voglio stare fuori dal gruppo...ho sempre odiato in matematica gli insiemi ed i sottoinsiemi..perchè io sono una che parteggia per quest'ultimi e farlo capire è una battaglia contro i mulini a vento...
ma oggi che sono leggera sono compiacente e compiaciuta della mia stranezza...strana quando parlo alla pioggia di quando ti osservavo inizare la giornata con la giacca legata in vita ed avvolta nell'anima l'euforia di saper dimostrare quanto valevi(e vali)...strana quando combatto le tue idee e sconfiggo le dita che ti indicano con fare altezzoso...si sono strana quando capisco cosa ti sta succedendo senza porti domande perchè a volte sei troppo fragile per sostenere la portata di tale amicizia.
Ho trapuntato i tuoi difetti nel cielo dei buoni propositi ed ero riuscita a voler bene anche alle immancabili sfuriate che ti contraddistinguono...ma la porta si è chiusa quando le mie sfaccettature ti stavano troppo strette per indossarle insieme.
La mia amicizia è un quadernone senza righe ne quadretti....puoi scrivere in modo irragionevole e far quei disegnini senza senso che sembrano scarabocchi perdi-tempo...puoi scrivere dall'alto verso il basso o da destra verso sinistra..non voglio regolarità,non voglio che tutto sia conforme alle regole...non me ne frega del bacio che nasce da un saluto o del regalo preciso nella notte di Natale...voglio la verità anche se fa male,anche se me la dici a muso duro e con la cattiveria che sai tirar fuori...ma non voglio bugie e silenzi troppo intensi per avere il coltello giusto per tagliarli...la mia amicizia è un quadernone che s'illuminerà di sorrisi inaspettati e si bagnerà di lacrime furiose,quelle lacrime sbiadiranno l'inchiostro tanto da non poterle più leggere,ma quel quadernone sarà bello così...per la sua amata incomprensione.
Questo biscotto ha lasciato dietro di se le sue briciole...quando vorrai ritrovarmi potrai percorrerle,ma se non sarà così ci sarà sempre qualcuno disposto a percorrere quella via...ed in questa notte leggera i muri che avevo alzato sono crollati,che questo vento che fa sbattere le persiane ti sussurri questa lettera con la speranza che le ferite non lascino poi un così brutto segno...