a quest'ora il cielo è già sbiadito dietro l'alone imperiale di una luna complice e passionale
...mancano poche ore e già il tuo profumo aleggia sul vialetto colorato di fiori e di verde
respiro a pieni polmoni ogni lacrima di angelo caduta per caso dalle stelle
chiudo gli occhi in cerca di quella fortuita serenità e le parole del libro che sto leggendo tuonano prigioniere nella mia testa
L'amore più bello è un calcolo sbagliato,
un'eccezione che conferma la regola,
quella cosa per cui avevi usato la parola mai.
Che c'entro il col tuo passato, io sono una variabile impazzita della tua vita.
Ma non posso convincerti.
L'amore non è saggezza, è follia...
saprei riconoscerti davanti ad un milione di persone,conosco ogni gesto,conosco il labbro imbronciato e quel tuo accarezzarti il mento nelle sere pensierose,gli occhi persi in mille sogni da bambino e quelle mani che hanno memoria...
Mani apparentemente cieche che frugano tra le soglie dei piaceri,che sanno quando fermarsi e quando continuare il loro cammino spavaldo...mani che non sanno dimenticare,che portano i segni di un'amore consumato o da vivere ancora a crepapelle...e rido...rido di quelli che si riempiono la bocca di amore...rido di chi pensa che il silenzio non valga neanche una parola..rido di chi vorrebbe mettersi ad ascoltare la mia intimità come un normale spettatore che paga il biglietto del teatro..rido di chi scioccamente vuole beffarmi e rimane solamente fregare...
è un'amore che non do in pasto al primo passeggiero di questo treno chiamato vita...è un'amore che non cerca il palcoscenico...è un'amore sussurrato che non ha bisogno di benestari o approvazioni...
Un'amore consumato tra le divinità..sognante tra le braccia di Morfeo,imprevedibile in quelle di Eros,difeso dalla saggezza di Minerva e coperto dal fascino di Venere...
Poche ore e sarò ancora protagonista di questa assurda ed incomprensibile storia d'amore.
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