16 febbraio 2007

...e il fiato si faceva fumo




















Prima di iniziare il racconto del concerto vi lascio un preambolo con cui dopo capirete la fine di questa serata:
arriviamo al concerto verso le 19 e la mia amica posiziona la macchina all'inizio del parcheggio perchè come disse lei " non prenderemo tutto il traffico per uscire e faremo prima "
...ricordatevi il FAREMO PRIMA mi raccomando!!!
Prima di entrare la stessa mia amica si ferma in un stend della peugeot in cui si organizza un gioco di memoria il tutto per vincere una coccinella di peluche grattando un talloncino argentato.
...ricordatevi il verbo GRATTARE mi raccomando!!!


Notte di note...di canzone cantate a perdifiato e di quelle sussurrate ai ricordi...istanti di emozioni e iperbole di musiche sfiatate canticchiate all'anima...una poesia che ti regala un paio di ali per volare alto...soli o in compagnia...un salto dal passato al presente senza sentirne la distanza...lui vestito come Armani,pantaloni e magliettina nera ad evidenziare il suo colorito di anemia mediterranea,capelli alla george clooney...ma purtroppo di lui c'erano solo i capelli,ma Baglioni è voce...calda e sensuale,Baglioni sono parole lanciate in un pentagramma che si armonizza con i sogni rubati di tutti noi...Baglioni è il padre che ti promette che AVRAI un telefono vicino che vuol dire già aspettare...Baglioni è il giullare che ti porta al mercato di Porta Portese...è quello che a pugni chiusi ti fa gridare NOI NO... Baglioni racconta i nostri amori,le nostre speranze,siamo cresciuti a pane e Claudio con l'immagine di una maglietta fina e di un passerotto che non deve andar via...e così tra tralicci di luci e monitor dove scorrevano immagini imbevute di colori e di bianchi e nero...lo spettacolo ha preso vita.
Il palco al centro del palasport a ricevere l'abbracio di tutti,lui cinquantenne ancora in forma a saltellare e ballare con fare snodato alla Jerry Lewis ci ha incantato con Buona Fortuna cantata a cappella,Mille giorni di te e di me vestito in un impeccabile frak e protagonista di un tango appassionato con l'asta del microfono sulle note di Poster...
La sua voce mi ha fatto pensare...quante volte negli ultimi giorni avrei gridato "mi sembrava di crollare piano piano..." quante altre volte nella mia stupidità avrei rassicurato al mio nemico dicendogli " lascia che sia tutto così...abbi cura di te,della tua vita,del mondo che troverai.Cerca di non metterti nei guai"...e quante volte stanca di non farcela ho sussurrato "e finiamo tutta questa strada metro dopo metro perché dietro a un gran finale serve sempre un bel teatro"...quante volte...
Ho vissuto questo spettacolo con le amiche di sempre,quelle con cui ho cindiviso le risate a crepapalle e le incazzature più nere,quelle degli stessi ideali e gli stessi valori:Maria,è e resterà sempre la mia tutor e Samanta la compagna di mille sventure strumentistiche.
Baglioni si è regalato al pubblico tanto che quando si avvicinava alle sue fans Samanta gridava BASTARDE poi con lo sguardo un pò pentito "no..dobbiamo avere solidarietà femminile (brutta bagascia ti prendesse una paresi alla mano che ha toccato il suo culo,lì mortacci tua)"...forse è per questo che i nostri vicini hanno capito che una trombatina con il Claudio ce l'avrebbe fatta volentieri.
Il concerto era suddiviso nei quattro elementi...ARIA,ACQUA,TERRA,FUOCO...al termine si è congedato dal suo pubblico con lanci di emozioni gettate come secchiate d'acqua..abbiamo raccolto le nostre cose ed abbiamo seguito il fiume di persone prede ancora della magica serata.
Durante il cammino,canticchiando ancora le ultime canzoni,Maria disse "ragazze non trovo le chiavi della macchina"..non demmo peso a quella frase pensando alle solite borse delle donne con mille cose dentro
assorbenti interni..perchè il ciclo viene quando meno te lo aspetti
fazzolettini di carta..noi donne non usiamo mai la carta igienica dei bagni pubblici
scontrini datati 5/7/99...non buttiamo via mai nulla
8 telefonini..uno per ogni gestore
tessera dello sma.della coop,del conad,tessera dell'agip e tessera del ristorante cinese per ricevere due bacchette usate...la raccolta dei punti è la nostra vita
...ma attenzione..LE CHIAVI NON C'ERANO DAVVERO!!!
Panico...il parcheggio si stava svuotando...Baglioni era già a strafogarsi in qualche ristorante e noi a frugare tra aiuole,cacche secche di cane,piadine smangiucchiate tra gli sguardi degli ultimi bancarellari che vendevano le maglietti di Claudio quando ancora non si era rifatto il naso..quindi gli ultimi stracci rimasti.
Nel frattempo chiamiamo la nostra amica Elisa che forse forse stava copulando con il suo fiorentino e le chiediamo di venerci a prendere...aspettandola ci siamo messe ancora alla ricerca...da lì guizzo di genio di Sami
"Mery...ma...con cosa hai grattato il bigliettino della peugeot ??"
"con la chiave!!!"
ci dirigiamo verso lo stend in cui era rimasto un vecchietto che ci conferma la presenza della chiave..Samanta in preda all'ormone impazzito afferma
"lei si merita un bacio" e si avvinghia al vecchietto baciandolo appassionatamente...andiamo bene!!
Quando siamo arrivate alla macchina di Sami e siamo partite direzione casa ci siamo accorte che le luci erano rotte!!!...abbiamo fatto tutto il viaggio accendendo e spegnendo gli abbaglianti schivando i colpi degli altri automobilisti!!!
ah Claudio....MA NON E' CHE PORTI SFIGA???!!!
notti di nessuno
notti sfrigolanti di lampioni
notti raggomitolate sui termosifoni
notti di telefonate a letto
notti di tivu' private
occhi naufraghi di gatti su un tetto
notti per star su
notti in macchina a parlare il vetro basso per fumare
notti di canzoni vecchie ancora buone
da cantare
notti buie come un forno
notti insonni prima di un gran giorno
notti dure d'illusioni
lunghe scure di caffe'
notti di treni frettolosi
che attraversano stazioni
e scuotono valigie e cuori
notti di case illuminate
di parole grosse e di rumori
notti uscite da una festa
notti con i bigodini in testa
notti e nuvole piu' grandi del cielo
e il gelo di un autogrill
e se stanotte tu mi fossi accanto
stanotte che ti voglio
e non sai quanto
e se potessi fare in modo che roma
non fosse lontana
per te tu che sei stata e sarai
tra le persone piu' mie
tu che mi stai
nei quattro angoli del cuore
ridammi in queste mani senza amore
l'amore delle mani tue
notti assonnate di lancette
che sbucciano i minuti
e pioggia dietro i vetri e cordicelle
notti di alberi fioriti
di nuovi nidi e nuove stelle
notti di un antifurto disperato
notti volanti di polizianotti di un amore disgraziato
notti senza compagnia
notti di strade spalancate di vento
notti e gia' ne avro' contate cento
notti e quante notti amare
ad aspettare te

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una serata straordinaria, nemmeno la perdita delle chiavi ci ha minimamente scalfito l'animo. Tranquille tranquille abbiamo terminato la nostra serata all'insegna della serenità e da quella magnifica senzazione di tranquillità mista all'eccitazione che solo il tempo trascorse con le amiche più care ti può dare.(oltre alla calda visione di Baglioni durante la lap-dance!9