26 gennaio 2007

CUORE INSTABILE e OCCHI DELUSI



CUORE INSTABILE sta lì, nel suo broncio di cartapesta costruito “nel sentir dire”,rimodellato dalla falsità di chi la circonda e veste i panni dell’immaturità della sua età…ed aspetta delle risposte…
OCCHI DELUSI vive nel suo mondo di sognante libertà,dove i sentimenti non vanno spiegati,dove l’amicizia non deve dare spiegazioni e dove si crede che il passato abbia il suo peso…quindi non darà nessuna risposta…
CUORE e OCCHI sapevano capirsi nel silenzio,negli sguardi rubati,negli abbracci inconsapevoli…nessuna era l’ombra dell’altra,ma OCCHI stava ad un passo da CUORE per salvarla dalle pugnalate,dagli sgarri e dalle perplessità di chi la giudicava con fare effimero.
CUORE viveva di battiti lenti,di strade incerte,di cammini sbagliati e viveva bendata senza poter vedere il futuro che le stava davanti…ed OCCHI vedeva per lei,la seguiva da distante per evitare le cadute.
Forse non è la più bella unione gli OCCHI con il CUORE?...vita e prospettiva allo stesso tempo…lo specchio dell’anima e la vitalità del corpo uniti insieme…
Un’amicizia scomoda,da invidiare e distruggere…tanto da bloccare il cuore nella sua potenza con bugie,illazioni e falsi sentimenti impacchettati da sorrisi di circostanza e parole imbevute di finzione.
OCCHI perse la sua gioia di vivere,di fidarsi del prossimo e di dare sempre una seconda possibilità a tutti…perché se sono bastate delle voci a far crollare un CUORE forse per morire la strada è altrettanto breve.
Nessuno sa come andrà a finire…ma dentro di se OCCHI sa che un CUORE può essere trapiantato…ma gli OCCHI no…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho riconosciuto i personaggi e conosco molto bene quegli occhi delusi.Conosco l'euforia di quegli occhi,di come si offrono a chi li circonda.
Ma quegli occhi vivono anche senza quel cuore,vivono di luce propria,vivono della loro bellezza infinita.
Chi ci perde è soltanto quel cuore ancora acerbo e privo di equilibrio che si fa portare là dove corre un vento più forte e furbo.
Ci sono persone per cui quegli occhi sono vita.