"Luoghi inviolabili della memoria
Soltanto gli orli un po’ sfocati ma così indissolubili e così troppo intensi da dirsi
dimentica quello che è stato comunque non ritornerà
dimentica le mie parole se puoi perdonaci
non sempre c’è un lieto fine
dimentica l’amore forse anche il dolore passerà
dimentica le cose belle e tutto il male sai di colpo sparirà
ovunque io sarò comunque mi resterà qualcosa di te
forse attimi ...ma eterni
dimentica tutti quei giorni perché l’amore è fisico
gli addio e i ritorni ...era una storia che viveva in bilico
un sentimento così forte che spesso passa il limite
non vuoi lasciarlo andare perché infondo sai che non ti lascerà
dimentica il dolore forse l’amore ti ripagherà
dimentica tu fallo per me che ancora non so dimenticare te
dimentica perché io ancora non so dimenticare dimenticare.. "
...è una di quelle canzoni da ascoltare mentre l'anima è circondata da una notte di luna piena...in quelle notti dove il vento non cerca di spazzare via le sue amiche nuvole ma danza con loro aspettando che le stelle tornino a fare capolino...perchè per noi poveri terreni una notte senza stelle è una notte senza speranza,la speranza che il domani sia pieno di sole...inconsapevoli che forse nella penombra si vive meglio
nulla è abbagliato dal chiarore di quei raggi che cercano di ridipingere quel che in natura ha già un suo colore...la tavolozza è la nostra mente e ogni pensiero si impregna del colore che quel momento lo ispira....quindi non diamo la colpa al destino e non iscatoliamoci in etichette di "sfortunato"....forse ha ragione raf..non c'è sempre un lieto fine.
non viviamo nella casa del mulino bianco...e dico perfortuna,perchè non vedo mio padre andare al lavoro in bicicletta mentre mia mamma per non fargli sporcare i pantaloni (stirati appositamente con la riga) gli mette due mollette sugli orli...non mi vedo neanche correre felice alle cinque del mattino per fare colazione....
Voglio la vita così comè..con quei problemi che ti fanno nascere delle preghiere in gola,voglio litigare per sfogare quelle ire che ti fanno star meglio urlarle al mondo intero,voglio piangere quando è tempo di ridere,voglio contraddirmi,voglio che qualcuno mi dica "te l'avevo detto io",voglio vedere se berlusconi dopo il trapianto avrà i capelli di mike bongiorno,voglio scoprire dove bertinotti compra quei porta-occhiali a mo' di cacciatore chic,voglio vedere la bolletta del gas e incazzarmi perchè è stato un inverno freddo,voglio ballare in cucina con la clerici le tagliatelle di nonna pina mentre il sugo sta bruciando allegramente..voglio...voglio una vita spericolata disse qualcuno
13 maggio 2006
Bisogna vivere come i gigli dei campi. E così voglio fare: baciata dal sole, lambita dal vento e pisciata dai dobermann.
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