19 settembre 2014

semplicemente complicato

Lei aveva silenzi
lui parole per riempirli.
Lei di follie ne aveva messe in pratica abbastanza per sentirsi in debito con la ragione,
lui aveva appena iniziato a stropicciare le idee
Lei osservava,con precisione,senza far capire che le sfumature le avrebbe disegnate anche ad occhi chiusi,
lui cabarettista di romanticismo e semplicità con la dote di ricamare attimi nella trappola del Tempo.
Lui con il suo nokia 3310 in tasca,l'unica connessione che conosceva era quella con la fantasia,una fantasia che si intrappolava nel cespuglio dei suoi capelli e moriva tra le tasche perennemente vuote.
Sotto il culo un Maggiolone color ruggine,per tetto un cielo da cui dipendere.
Che siano stelle o una pioggia che Dio la mandi giù,per lui era sempre Domani.
Era una sera,di quelle spettinate dal vento,si presenta sotto casa di Lei,senza nessun copione,ma con una sceneggiatura ben articolata.
 Sapeva che amava la pioggia,i film a lieto fine,l'odore della strada bagnata e pensò che se Adamo era riuscito ad incasinare l'esistenza del Mondo mangiando solo una mela,lui avrebbe rischiato tutto pur di iniziare quella passione.
La portò fuori,con una scusa qualunque e le disse "il cielo stasera non mi aiuta,conoscendoti so che avresti voluto un primo bacio sotto la pioggia come nelle Grandi Commedie Americane che ti guardi,quindi mi tocca arrangiarmi"
Tirò fuori un annaffiatoio...Lei aveva silenzi,lui baci per riempirli.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissima!!!

s. ha detto...

te la meriti tutta... <3