19 ottobre 2011

"le prime luci del mattino" Fabio Volo



In circa un giorno e mezzo mi sono immersa tra profumo d’inchiostro e il rumore sabbioso della pagine che scivolano tra le mani … sdraiata sul letto,incapace di vedere il tempo che passa e l’autunno che ha coperto i cieli mattutini di brividi e raggi spenti ho letto l’ultimo capolavoro di Fabio Volo “ Le prime luci del mattino”.




Questo libro è donna,di quelle donne sui trent’anni che da bambine gli parlavano del principe azzurro e si sono accontentate anche di un blu sbiadito perché l’importante era salire all’altare,indossare un abito bianco e dire al mondo di aver costruito una famiglia.




E ti auto convinci che l’amore è silenzio ..."di chiacchiere ne abbiamo fatte sempre meno, tanto che alla fine mi sono convinta che in fondo non è necessario parlare molto quando ci si ama" e getti nel passato,tra coperte di perbenismo la passione,la voglia di cambiare una giornata,di rivoluzionare il domani,di sentirti bella non per gli altri ma per te




Un peccato che può farti capire che non devi cambiare la tua vita,ma te stessa … un’evasione che ti rende viva,incapace di mettere dei limiti alle tue voglie seppur in quel momento sbagliate.
lo spazio di un errore è uno spazio di crescita




Una donna deve sempre essere in rinascita,un animo in evoluzione … ma questo non significa rinnegare la quotidianità,gli odori conosciuti,il tremito dell’acqua fredda sul viso,la ciabatta lasciata al solito posto,il tubetto del dentifricio schiacciato a metà,ma significa non dar nulla per scontato




Significa prendere una tavolozza e ridipingere i colori sfumati dal tempo…è inutile tirare una coperta corta…si farebbe prima a stringersi per entrarci tutti e due.




"Alla donna che sono stata voglio bene. Anche se era fragile non è mai stata debole,anche se era stanca e sfinita non ha mai smesso di lottare. Ha saputo resistere. Alla donna che sono stata sento di dover riconoscere dei meriti,molti: il coraggio di sbagliare,la volontà di esserci,la responsabilità di scegliersi."



Fabio Volo si è messo nei panni di una donna senza tabù e inibizioni,perché i nostri pensieri non conoscono l’ipocrisia che conosce la nostra voce.
Elena è una donna come tante che deve prendere in mano di nuovo lo specchio riposto nel cassetto e cercare non il principe azzurro ma …
“Un uomo in grado con un solo abbraccio di riconsegnarti una VITA intera”
Un bicchiere di latte caldo può diventare il più prezioso vino se bevuto con labbra diverse,se il silenzio non è più solitudine,ma conquista … se una casa non è più una prigione,ma un passo in avanti.
Andate in libreria e conoscete Elena…
"qualche giorno fa, mentre pensavo alla mia vita, mi sono chiesta quanti uomini ci sono voluti perché potessi essere pronta per quello di oggi.. in realtà ho capito che la domanda era sbagliata : quante donne ho dovuto indossare per essere pronta per l'uomo di oggi?"..

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