25 maggio 2008

fate vobis

Conoscete il mito della caverna?
Platone aveva capito già tutto:
aveva visualizzato una caverna nel fondo della quale c’erano delle persone incatenate e sedute in modo tale che il loro sguardo fosse diretto verso l’interno della caverna e non verso l’esterno.
All’uscita della caverna è stato innalzato un muro oltre il quale ci sono delle persone che portano degli oggetti sulla testa(il muro è alto tanto da far vedere soltanto gli oggetti)
Oltre il muro c’è un grande fuoco acceso ed al di là ci sono piante,fiori,alberi;la natura nelle sue meraviglie.
I prigionieri della caverna potevano vedere soltanto l’ombra degli oggetti riflessi dal fuoco e per loro quella era la realtà..una realtà effimera sia perché gli oggetti erano portati da altre persone e sia perché le ombre erano date da qualcosa di artificiale…dal fuoco…
Se qualche schiavo si fosse tolto le catene e fosse andato al di là del muro avrebbe scoperto che la vera realtà era data non dalle ombre,ma da tutto quello che era illuminato dal sole.
La caverna è il mondo…gli schiavi sono gli uomini e le catene sono l’ignoranza…Platone insegna come l’amore per la conoscenza possa portare l’uomo a liberarsi dalle gabbie incerte,dalle opinioni,dalle idee timorose…e come disse Guccini

“l’ignoranza fa paura..ed il silenzio è uguale a morte”

non voglio più preoccuparmi di spiegare,di dar luce al buio dei tabù altrui,di andare in giro con il vocabolario sotto mano e i sottotitoli che scorrono sotto la mia pancia…perché il motto da oggi in poi sarà FATE VOBIS…
volete puntare il dito?.. fate voi..
volete vivere di ombre?.. fate voi..
volete nascondere la realtà?.. fate voi..
volete fare i bravi e buoni bambini?.. fate voi..
in ogni muro io scriverò le mie idee,non riuscirete a mettermi la museruola,le mie mani avranno sempre i polsi liberi da corde e catene,la mia penna s’impregnerà dell’inchiostro della verità,mi nutrirò di quello che vedo con i miei occhi e non di quello che mi racconta il vociferare.
e questo post è un grazie a tutte quelle persone che “mi hanno cresciuto”,un grazie a Marco Travaglio,Sabina Guzzanti,Luciana Littizzetto,Gino Strada,Enzo Biagi,Daniele Luttazzi…chi non si ferma davanti alle imposizioni,che non hanno paura delle proprie convinzioni e che non si fanno calpestare dalle istituzioni…perché l’onestà non la ferma nessuna censura.
FATE VOBIS…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico. Questo blog è FANTASTICO.
E l'ultimo post mi ha coinvolta particolarmente.
In fondo nn c'è niente da fare.. siamo noi a costruirci le nostre catene.

Arthur ha detto...

concordo con il te platone e chi ha commentato prima