04 settembre 2007

GELOSIA

“La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che si nutre di se stessa” così afferamava l’Otello di William Shakespeare...che la gelosia sia un sentimento,una paura,una malattia non sta a me dirlo e questo post non si vestirà i panni del presuntuoso e del saccente,ma dichiarerà la sua indiscussa opinione.
Avete letto bene ho scritto INDISCUSSA...perchè le opinione sui sentimenti non possono essere discusse...soltanto il proprietario sa il loro vissuto,la loro nascita e la loro morte e mi ribello difronte a chi non ascolta davanti a chi parla,a chi va avanti per la sua strada facendosi scivolare addosso le parole degli altri...è come vivere in tibet...si certo vai li per ritrovare la pace dell'anima,ma non avrai mai nessun riscontro se stai solo.
Cmq tornando al tema del post...la gelosia penso sia innata in ognuno di noi,soltanto che si manifesta con fare e movenze a volte a noi sconosciute.
Io ho imparato a convivere con essa o meglio da anni ho deciso di dar fiducia a chi mi sta vicino,perchè le catene si riesco a rompere...puoi avere mille occhi e mille attenzioni,ma dietro l'angolo tutto può succedere...
Però come sa chi mi conosce sono gelosa di due cose...delle cose che scrivo e dei miei libri.
Se faccio leggere le mie scritture riposte nel cassetto dei sogni o presto i miei libri significa che di quella persona ho assoluta fiducia...i miei libri sono precisi e spolverati sui miei scaffali come trofei della mia cultura perchè sin da bambina quelle parole d'inchiostro mi hanno fatto compagnia.
Riponevo in loro il mio futuro,speravo che un giorno mi avrebbero dato soddisfazione e così con le mani ancora piccole da soggere quei libri pesanti mi sdraiavo sul letto con la musica in sottofondo..forse c'era Carboni che cantava "un fiore in bocca può servire,non ci giurerei,ma dove voli farfallina non vedi che sto qui.." avrò avuto 10 anni e i miei miti erano gia Che Guevara e la sua moto chiamata la Poderosa,mi appassionavano i suoi viaggi ed i suoi ideali...morire per un ideale...già a quell'epoca il mio animo da combattente si stava formando...oppure ricordo L'amico ritrovato,il piccolo ebreo Hans e l'amicizia con il nobile Konradin.Una bellissima storia d'amicizia,prima divisi dalle leggi razziali perchè quest'ultimo proveniente da una famiglia a favore di Hitler...il tempo passa,i due ragazzi crescono ed Hans studia legge..un giorno gli arriva una lettera per commemorare i caduti della seconda guerra mondiale..una lista di nomi accompagnava la lettera..scorrendo lesse...“von Hohenfels, Konradin. Implicato nella congiura per assassinare Adolf Hitler. Giustiziato.” Konradin aveva sacrificato la sua vita passando dalla parte del bene....
...oppure mi ricordo Marcovaldo,quell'uomo buffo dall'animo semplice "Marcovaldo appare come un uomo che non può condividere con nessuno il proprio desiderio di bellezza. Ha paura che glielo portino via.." Marcovaldo oggi sarebbe una persona sconfitta,che non ce l'ha fatta..invece è un personaggio ai miei occhi vincente perchè sa ricominciare.
Ecco perchè sono gelosa dei miei libri..perchè li dentro ci sono i miei compagni di avventura..con loro sono cresciuti i miei ideali,con loro ho sognato..con loro mi è nata la voglia di scrivere...e quando prendo una penna in mano e dei fogli bianchi un pò di loro è in me...e se tutto il resto mi fosse portato via io saprei di non essere sola.
una penna può essere la tua miglior amica.."infilerò la penna fin dentro il vostro orgoglio,perchè con questa spada vi uccido quando voglio" Cyrano forse raccoglieva il mio essere…so di avere la capacità della parola ed ultimamente la sto usando poco per rispetto verso I miei interlocutori.
Gelosia…sentimento ultimamente troppo abusato…gelosia…paura di perdere qualcosa….ma se quel qualcosa scappa è giusto non fermarlo…parola mia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissimo post..continua così

Anonimo ha detto...

sei sempre quella di sempre;ME RA VI GLIO SA!!!!!

Anonimo ha detto...

questo post rappresenta realmente quella che sei.scrivi sempre così e io che ti conosco bene so quanto tu sia gelosa dei tuoi libri.Comunque se non mi coccoli un pò ti tradisco con la prima che incontro amoVe!ahahahahahahha.ci vediamo domani

Anonimo ha detto...

Il tuo primo capitolo del tuo bellissimo libro che sò che prima o poi pubblicheremo (certo! perché io sarò la tua manager!!!) è ben custodito tra tutte le cose che per me sono importanti... tutto questo per farti sapere che ciò che tu con tanta fiducia mi hai dato, io, con altrettanta grazia cercherò di mantenerlo per sempre come la riprova della nostra amicizia... spesso mi perdo tra le nuvolo quando leggo i tuoi post... non mollare mai!!!