
una notte come tante altre
alla ricerca di uno specchio su cui riflettere
basta una canzone cucita su note basse
e una telefonata sul filo della dolcezza
a far crollare quell'equilibrio malinconico su cui viviamo.
Basta chiudere gli occhi perchè la mente voli indietro
a rispolverare tutto ciò che con cura avevi nascosto negli angoli del dolore.
Dolore...quante volte ti sei sentito crollare l'anima addosso?
quante volte ti sei ritrovato inginocchiato sull'altare della sofferenza
per chiedere di nuovo quell'ingenuità che da bambini ci salvava da tutto e tutto?
Questa realtà a volte ci va stretta,
vorremmo saltare muri invalicabili
o spezzare le barriere che ci pongono davanti ai nostri sogni,
senza sapere che la prima cosa da fare è credere in se stessi.
Chiudi gli occhi di fronte a chi ti insegna la strada sbagliata
otturati le orecchie davanti a chi ti dice soltanto menzogne
sigillati la bocca dinanzi a chi non ti ascolta con la stessa voglia con cui tu l'ascolti
Fatti amare prima di aprire il tuo cuore,lascia l'incertezza per la certezza
a volte bisogna custodire i propri sentimenti in una custodia di ragionevolezza.
Metti un manubrio sul tuo cuore
vai dritto quando vedi il cartello che ti segnala SERENITA',
ma devia il tuo percorso se noti pendenze inquiete o valanghe in agguato.
...fra poco spegnerò la luna,coprirò il cielo con una trapunta di nuvole,
soffierò nella fiammella dell'inquietudine
aspettando che Morfeo mi prenda e mi tenga con se
per tutta la notte che verrà...
1 commento:
bellissima riflessione.Complimenti per la grande intelligenza che dimostri
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