22 ottobre 2006

Donna

Tiziano ferro - ed ero contentissimo

occhi di latta
che si plasmano al fuoco di un camino acceso...lo sguardo si posa oltre la finestra,oltre il vento che fa sbattere le persiane,oltre quel buio che pervade la città..mi copro meglio il petto avvolgendomi nel plaid che sa di casa...di famiglia...
mi passo la mano dietro il collo,poso la testa sulla spalla come quando da bambina mi addormentavo sopra il tavolo mentre quella mano conosciuta mi accarezzava i capelli.
Ascolto questa musica,mi lascio trasportare dai pensieri soffocati dalla frenesia giornaliera,mi lascio trasportare dall'autunno e dai suoi colori ben definiti...
La pioggia richiama la mia attenzione come un'amante geloso che vuole intrappolare la mia mente...gocce di gelo che cadono ridipingendo le anime.
Nel sottofondo le parole di un televisore lasciato sbadatamente acceso che tiene compagnia soltanto alle mosche che colpiscono sul neon.
Una folata di vento gira le pagine di un libro posato nottetempo sul comodino...parole di carta che mi hanno abbracciata nelle ore più cupe e nelle ore più assolate in un letto che a volte non mi apparteneva.
Molti uomini sono passati di qui..sento i loro odori ancora adesso,sento il rumore cupo dei soldi lanciati sulle lenzuola...sento le loro mani umide e il loro fiato caldo che mi penetrava senza chiedermi nulla in cambio;
nessuno vuole amore da una prostituta...nessuno vuole rimanere tra queste quattro mura oltre il tempo pattuito.
Sbattono la porta e ritornano nelle loro case,con la moglie consapevole che sa di prezzemolo e di buono...
Io non ho sapore ed odore,forse invisibile agli occhi del mondo...ma in autunno capisco che anch'io esisto..perchè mi bagna la stessa pioggia,mi scompiglia lo stesso vento,mi perseguita lo stesso freddo che bagna,scompiglia e perseguita te.
E' finita questa canzone...richiudo le persiane,spengo la luce e mi sdraio in questo letto che da domani saprà di pulito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie infinite dolcissima amica per aver creato questa bellissima, profonda storia di z... proprio per il giorno del mio compleanno! La porterò nel cuore...non ti ho ispirato io vero?