24 agosto 2006

NORMALE PAZZIA



Si chiuse il sipario tra gli applausi nella sala... scese il silenzio sul palcoscenico vuoto di emozioni,ma stracolmo di ripensamenti.
Corse dietro le quinte e si chiuse il passato dietro la porta del camerino.
Seduta davanti a quello specchio che per tanti anni aveva amato si sentiva frantumare l'anima,sgualciva tra le mani il suo ultimo copione...lo sfregava così forte tanto che avrebbe voluto che diventasse cenere,polvere da disperdere nell'aria,pagliuzze di paglia da disseminare negli orti aridi di vita..ma quel copione seppur stroppiciato rimaneva li...intatto nei ricordi e nelle sensazioni.
Con il trucco disfatto dalla lucidità inaspettata degli occhi fece volare il suo pensiero in tutte quelle donne interpretate e capì che in lei era rimasta la vulnerabilità della Bisbetica domata,la leggerezza della morte a punta di spada di Giulietta,la seduzione devastante di Cleopatra,l'eleganza fulminea di Marilyn Monroe,ma soprattutto la maledizione di Desdemona...

Pizzi,merletti,parrucche e finti gioielli avevano sottolineato la sua vita fino ad ora..fino a ieri quando il medico parlò di disturbo istrionico di personalità.
Quel camice bianco l'aveva dipinta come una donna incapace di non stare al centro dell'attenzione,bisognosa di continue approvazioni...una donna che manifesta l'emozioni in maniera eccisa,come in una recita..non sapeva più distinguere il palco dalla realtà.
La si poteva trovare sdraiata sul divano avvolta da un vestito rosso di paiet e piume di struzzo con in una mano una sigaretta accesa e nell'altra un bicchiere sempre mezzo vuoto di scotch oppure a piedi scalzi con una camicia da notte bianca a frugare nei cassetti dell'immondizia...nessuno poteva realmente sapere chi era il suo vero io.
Si tolse tutti i panni che aveva addosso,tolse la maschera di trucco che aveva in viso e nuda uscì dal camerino...passò tra gli attori increduli e prima di oltrepassare la soglia del teatro guardò al cielo,puntò lo sguardo oltre le nuvole e gridò
LA VITA ESTINGUE IL SUO DEBITO

Non sappiamo che fine abbia fatto quella donna senza nome,sotto quali veste ha deciso di vivere,ma sicuramente nella pazzia era più normale di noi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

potrebbe essere la trama di un film.complimenti

Anonimo ha detto...

evviva i pazzi che hanno capito cosè l'amore!!!