06 agosto 2013

come mi vuoi

C'è un libro scritto di Nicholas Sparks "vicino a te non ho paura" in cui potete trovare una bellissima lettera..oggi la rileggevo con una mia amica..

Alla donna che mio marito ama.

Se trovi strano leggere queste parole, credimi se ti dico che provo la stessa sensazione a scriverle. Del resto, però, non c'è niente di normale in questa lettera. Vorrei dire tante cose, raccontarti tante cose, e quando ho preso carta e penna avevo tutto chiaro in mente. Adesso, tuttavia, sono indecisa e non so da che parte cominciare. Forse potrei partire da qui: ormai credo che nella vita di ciascuno esista un innegabile punto di svolta, una serie di circostanze che all'improvviso cambiano tutto. Per me quel momento è stato l'incontro con Alex. Pur non sapendo quando o
dove leggerai queste righe, so che significa che lui ti ama. Significa anche che vuole trascorrere la vita con te e, se non altro, avremo sempre questo in comune.
Come probabilmente già saprai, mi chiamo Carly, ma gli amici mi hanno sempre chiamata Jo...Puoi farlo anche tu, se vuoi e per
tua informazione, io ti considero già un'amica. Spero che alla fine di questa lettera sarai d'accordo con me.
Morire è strano e non ho intenzione di annoiarti con i particolari. Potrebbero restarmi ancora settimane, oppure mesi, e per quanto sia una banalità, è vero che tante cose che ritenevo importanti ora non lo sono più. Non leggo più i giornali, non m'interessa più il mercato azionario, né mi preoccupo se pioverà durante le vacanze. Mi capita invece di riflettere sui momenti essenziali della mia vita. Penso ad Alex e a com'era bello il giorno in cui ci sposammo. Ricordo
" la sensazione di spossato appagamento quando strinsi Josh e Kristen tra le braccia per la prima volta. Erano bambini meravigliosi e mi piaceva tenerli in grembo e guardarli mentre dormivano. Potevo restare così per ore, cercando di capire se avessero ereditato il mio naso oppure quello di Alex, i suoi occhi

oppure i miei. A volte, mentre sognavano, stringevano i pugnetti intorno al mio dito e ricordo di aver pensato di non aver mai provato una gioia più pura. Ho imparato il vero significato della parola «amore» solo quando ho avuto i bambini. Non fraintendermi: amo profondamente Alex, ma l'amore che provo per
Josh e Kristen è di un genere diverso. Non so come spiegarlo, e non so se ce ne sia bisogno. So solo che, nonostante la malattia, mi sento lo stesso fortunata, perché ho potuto sperimentarli entrambi. Ho vissuto un'esistenza piena, felice, e non ho rimpianti.
La prognosi, però, mi spaventa. Cerco di mostrarmi coraggiosa di fronte ad Alex, e i bambini sono ancora troppo piccoli per capire quello che sta succedendo, ma nei momenti di solitudine scoppio a piangere e a volte temo di non riuscire più a smettere. Pur sapendo che non dovrei, rifletto sul fatto che non accompagnerò mai i miei figli a scuola, né avrò modo di vivere di nuovo l'esaltazione della
mattina di Natale. Non potrò mai aiutare Kristen a scegliere un abito per il ballo scolastico, né guardare Josh giocare a baseball. Ci sono tantissime cose che non vedrò né farò mai con loro, e a volte mi dispero pensando che, quando avranno l'età per sposarsi, io non sarò altro che uno sbiadito ricordo per loro.
Come potrò dire ai miei figli che li amo se non ci sarò più?
E poi c'è Alex. Alex è il mio sogno e il mio compagno, il mio amante e il mio amico. È un padre devoto, ma soprattutto è il mio marito ideale. Non riesco a descrivere il conforto che provo quando mi abbraccia, né la gioia con cui aspetto il momento di sdraiarmi accanto a lui la sera. È animato da una incrollabile umanità, una fede nella bontà della vita, e mi spezza il cuore immaginarlo solo. Ecco perché gli ho chiesto di darti questa lettera; per me è
un modo di fargli mantenere la promessa di trovare un'altra persona speciale...
un'altra che lo ami e che lui possa amare. Ne ha bisogno.
Sono stata sposata con lui per cinque anni e ho potuto accudire i miei figli per un breve periodo. Ora la mia vita è quasi al termine, e tu stai per prendere il mio posto. Diventerai la moglie che invecchierà con Alex e diventerai l'unica madre che i miei figli conosceranno mai. Non puoi immaginare quanto sia
terribile dover restare a letto a guardare la mia famiglia sapendo queste cose, con la consapevolezza di non poter far niente per cambiarle. A volte sogno di trovare un modo per tornare indietro, di trovare un modo per accertarmi che se la caveranno. Mi piace credere che li guarderò dal cielo, oppure che potrò venirli a trovare in sogno. Voglio fingere che il mio viaggio non sia finito e
prego che l'amore sconfinato che provo per loro possa avverare il mio desiderio.
È qui che entri in gioco tu. Voglio che tu faccia qualcosa per me.
Se ami Alex adesso, amalo per sempre. Fallo tornare a ridere e custodisci nel cuore i momenti trascorsi insieme. Quando andate a passeggiare insieme oppure in bicicletta, o quando vi rannicchiate sul divano a guardare un film sotto un plaid. Preparagli la colazione, ma non viziarlo.
Lascia che anche lui la prepari a te, così potrà mostrarti che ti ritiene speciale. Bacialo e amalo e considerati fortunata di averlo incontrato, perché è l'uomo giusto per te.
Voglio anche che tu ami i miei figli come li amo io. Aiutali nei compiti e bacia i loro gomiti e le loro ginocchia sbucciate quando cadono. Accarezzagli i capelli e incoraggiali a fare tutto ciò che ritengono importante. Rimbocca loro le coperte la sera e aiutali a recitare le preghiere. Preparagli il pranzo; sostienili nelle loro amicizie. Adorali, ridi con loro, aiutali a diventare persone gentili e indipendenti. Tutto l'amore che gli darai ti sarà restituito
decuplicato, se non altro perché Alex è il loro padre.
Per favore, ti imploro, fa' questo per me. Dopo tutto ora loro sono la tua famiglia, e non più la mia.
Non sono gelosa, non sono arrabbiata perché hai preso il mio posto; come ho già detto, ti considero un'amica. Hai reso felici mio marito e i miei figli e vorrei essere lì con voi per ringraziarti di persona. Invece, posso solo garantirti la mia eterna gratitudine.
Se Alex ha scelto te, allora voglio che tu creda che anch'io ti ho scelta.
La tua amica in spirito"


...ecco..questo è l'amore di cui parlo,di cui ho sempre parlato.

Quell'amore che si ciba di piccole cose,che ha come obiettivo la felicità dell'altro,che non ha egoismi,cattiverie,dolore gratuito..quell'amore che va oltre il realizzabile,che costruisce un futuro custodendo il passato.
Un amore fatto di fila alle poste,di odore di caffè al mattino,del lavandino che gocciola,del limone ammuffito nel frigo...gli amori veri non hanno bisogno di luccichii all'anulare,di mille persone incravattate,di calici e pesce in vassoi di lattuga e caviale... l'amore è tavolino che traballa per una gamba troppo corda,è il dentifricio schiacciato a metà,è un calzino bucato o una padella bruciata.
L'amore sono i difetti,le imperfezioni,le litigate,i silenzi,le urla,addormentarsi schiena su schiena per ritrovarsi la mattina mano nella mano,è chiedere scusa,è un bacio rubato,è fare l'amore appena si rientra a casa...
Ed io,perchè non va di moda,dovrei rinunciare a tutto questo?
Anche no.



3 commenti:

Silvia ha detto...

la lettera è bellissima,mi è venuta la pelle d'oca e ho capito che quando ami davvero sei capace di certi gesti

dani ha detto...

non smettere mai di essere te stessa,per nessuno,tantomeno per chi non ti merita.
sei rossa spellata sei come un peperone...ahahahahahhahah questa te la dovevo dedicare

s. ha detto...

<3