21 agosto 2010

IO NO


In una notte di gelidi pensieri e di sguardi che cercavano di nascondersi nell’ombra della luna mi sono affidata al consiglio di chi ha ancora l’animo da guerriera…un’animo che sa gridare IO NO.


“IO NO” è appunto il libro di Lorenzo Licalzi,difficile catalogarlo ed etichettarlo,complicato anche infiochettarlo in parole per farvelo amare..l’unica cosa è stropicciare gli occhi tra le sue pagine ed immergere l’attenzione in quel grido di rifiuto..perchè IO NO,è un grido che a volte ci muore dentro…


…muore dentro di noi per essere all’altezza delle aspettative altrui,muore dentro per non creare dissenzi e malumori…muore dentro perché è più facile chinare il capo in senso di approvazione.


E’ un libro a cinque voci quindi cinque modi diversi di vedere le cose..una storia dalle mille sfaccettature dove non si rincorre il lieto fine,dove ci si perde per ritrovarsi,dove l’amore non fa rima con cuore,dove il domani non è sempre la conseguenza del nostro ieri.


Una frase su tutte mi ha colpito


“la vita è un’attesa, una lunga attesa durante la quale si inganna il tempo fuggendo. Fuggendo dalla noia, dalla solitudine, dalla paura di morire. Fuggendo soprattutto da noi stessi, senza sapere che il miglior modo di fuggire è restare fermi, cercando di capire da chi si fugge. Solo così si toglie la maschera al personaggio che recita la nostra vita, solo così si spezzano le catene delle aspettative che gli altri hanno su di noi, solo così non si diventa, da vecchi, la caricatura di ciò che si era da giovani. Solo così… succede, può succedere, che ci si liberi perfino dal dolore.”


Lasciatevi incuriosire,regalatevi un momento di buona lettura,riscoprite la voglia d’inchiostro…anche un libro può far parte dei vostri ricordi


“…non basta averli i ricordi.


Bisogna avere la forza di perderli per non tradirli”

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