05 novembre 2007

La stanza dell'orso e dell'ape


Questo non è un libro da riporre sullo scaffale a prendere polvere o da essere dimenticato tra un vocabolario di francese e un libro di ricette culinarie…questo è un libro da tenere a portata di mano,sul comodino all’ombra delle paure..perchè quando pensi che la tua vita faccia schifo e che la tua felicità la dai in pasto alle assurdità della mediocrità leggerlo ti ridonerà la vera essenza della vita.

Questa è la storia di una mamma e della sua bambina. Anzi, di una ragazza madre e della sua bambina malata. Ma non è, non vuole essere, una storia pietosa. Assomiglia di più a un bollettino di guerra dove si scontrano la vita e la morte, la speranza e la disperazione, ma anche la buona e la malasanità, la solidarietà e l'indifferenza. E' la storia che nessuno vorrebbe mai scrivere. E' per questo che qualcuno ha dovuto farlo

Narra la storia di Amy,una bambina di soli 2 anni e 9 mesi a cui viene diagnosticato un tumour,per la precisione un rabdomiosarcoma embrionale retroperitoneale di 12 cm circa.
…questo libro è un pugno nello stomaco che ti accompagna nelle realtà ospedaliere tra gli sciacalli e I dottori nutella..tra sorrisi e I pianti…tra conforto e aspsi…
una mamma che spiega alla sua bambina le giornate in ospedale fantasticando di stare li perchè dentro di lei è entata una ranocchia e deve prendere dei farmaci ed operarsi per toglierla se no diventa grande grande…

Scopro che anche altri genitori si sono inventati un bestiario fantasioso. Vermetti, topolini, scimmiotte, serpentelli che si sono infilati per gioco nel corpo dei bambini e ai quali adesso bisogna dare la caccia. Un mini zoo di bestiole impazzite che vogliono ammazzare i nostri figli

la stanza dell’orso e dell’ape sono le stanze single dove I bambini vanno a morire…
prima di andarsene Amy si rivolge a sua madre con questa domanda:

NON E' CHE GLI ANGELI MI FANNO CADERE QUANDO MI VENGONO A PRENDERE?

Una frase che nella sua semplicità scuote gli animi

No Amy, gli angeli non hanno mai
fatto cadere nessuno.

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