l'amicizia è un'anima che vive in due corpi

Al solo pensiero di dover scrivere di lei mi si riempiono gli occhi di lacrime sia perchè è una parte fondamentale della mia vita e sia perchè difficilmente parlo di cose così private..le volte in cui l'ho fatto si possono contare sulle punta delle dita di una mano.
Sta di fatto che ora conoscerete un pò Daniela.
Sono passati forse 15 anni e sembra ieri quando ancora così piccole per affrontare la vita ci siamo imbattute l'una con l'altra.
Immerse tra chimica,statistica e diritto è nata e cresciuta un'amicizia che ancora oggi ci vede insieme:ora abbiamo le mani più grandi,arriviamo a prendere il barattolo della nutella senza che nessuno ci aiuti,usciamo senza chiedere il permesso e non passiamo i pomeriggi immerse sui libri di scuola,ma una cosa di certo non è cambiata...il sapere che, nonostante il tempo passi e le cose cambino come è giusto che sia NOI ci saremo sempre.
Lei era ed è l'intelligentona delle due,quella dal libretto universitario pieno di 28 e 30,la prima della classe,che quando veniva interrogata sembrava andare con la carica...parlava come Bonolis senza prendere fiato ed io ero un pò la pecora nera..quella rivoluzionaria,che già a quei tempi amava scrivere e se era necessario usava i temi per mandare a fanculo qualche professore.
Poi però,dopo il suono della campanella i ruoli si invertivano e io diventavano l'amica che ascoltava,il divano di casa era soprannominato IL DIVANO DEL PIANTO perchè li ci confidavamo a vicenda e proprio li risolvevamo i nostri piccoli,ma grandi problemi.
Io ero la sorella maggiore,quella che la cazziava se la vedeva fumare o se sapeva che stava combinando degli errori...ci compensavamo ed insieme siamo maturate.
Non avevamo i telefonini,ne i computer,ma tutte e due ogni giorno sapevamo come stava l'altra...era il tempo i cui si masticavano le big babol,in cui a scuola si raccimolavano i soldi vendendo la merenda durante l'ora di ricreazione,era il tempo delle gite megagalattiche a vedere come si imbottigliava l'olio o a perdere litri di ossigeno nelle scarpinate nel parco degli Abruzzi:ancora ridiamo di quella gita perchè io ancora oggi,dopo tanti anni,sono convinta di aver visto covacciato su un albero un koala!!
Abbiamo preso insieme la neve di Vienna,abbiamo corso sotto la pioggia perchè lei non ama aprire gli ombrelli,abbiamo cantato a squarciagola,è stata la prima a cui ho fatto l'imitazione della Vanoni,abbiamo riso come delle matte e pianto come delle stupide,ci dicevamo"ti voglio bene una volta di +" per primeggiare nei sentimenti,abbiamo usurato la suola delle scarpe per fare le cosiddette vasche,mangiavamo di nascosto,durante la lezione,il paninazzo con la mitica PROSCIUTELLA della nostra compagna di banco,ci siamo abbuffate di caramelle e liquirizie arrotolate,siamo entrate nelle chat porno con nomi improponibili prendendo in giro il maniaco di turno e anche nella chat di RAF gridando VIVA MINO REITANO,a Natale ci facciamo la lista dei regali,la prendo in giro perchè lei è sempre l'ultima a sapere le cose e mi taglierei le vene quando nella sua macchina mi spara Gigi D'alessio.
Non farei a meno di questa amicizia neanche a costo della vita..perchè io già ci vedo vecchiette,con la tinta dei capelli blu,a parlare dei vecchi tempi ai nostri nipoti e non saranno le rughe o una dentiera fuori posto a scalfire il bene che le voglio.