Si sedettero in una panchina lontano da un Mondo troppo
curioso
le mise una scatola sulle ginocchia,una scatola di biscotti
che ancora odorava di burro e vaniglia
sul coperchio una scritta “se puoi sognarlo,puoi farlo”..forse
conteneva quei biscotti portafortuna che si regalano a capodanno o forse era
solo una frase letta nel momento giusto.
Aprì la scatola come se si aspettasse,da un momento all’altro,l’uscita
del genio della lampada di Aladino a cui chiedere mille desideri,ma davanti
agli occhi si ritrovò una decina di lettere mai spedite.
Slegò il nastro rosso che le univa ed incominciò a
sfogliarle,come se fosse l’ultima manche di una partita di poker,anche il vento
aveva smesso di giocare con le foglie,perché il silenzio in quell’attimo era
necessario.
…iniziò a strapparle,in mille pezzi e li gettò sopra le loro
teste come fiocchi di neve..non era un gesto di rabbia o di disprezzo ,ma come
voler ricominciare da quelle parole..i pezzetti di parole si posarono sule loro
teste,nei loro corpi,tra i capelli e sulla punta del naso…e li rimasero per il
resto della loro vita.
I loro baci avevano sempre il sapore del loro primo bacio,i
loro abbracci la forza di ogni addio e il loro amore era così tanto da poterci
costruire campi di margherite,popolare il cielo di nuvole bianche,arricchire il
mare di corallo e telline…era così tanto che nessuna lettera poteva contenerlo.
1 commento:
è MERAVIGLIOSA.un capolavoro
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