22 luglio 2013

coriandoli di neve


Si sedettero in una panchina lontano da un Mondo troppo curioso
le mise una scatola sulle ginocchia,una scatola di biscotti che ancora odorava di burro e vaniglia
sul coperchio una scritta “se puoi sognarlo,puoi farlo”..forse conteneva quei biscotti portafortuna che si regalano a capodanno o forse era solo una frase letta nel momento giusto.
Aprì la scatola come se si aspettasse,da un momento all’altro,l’uscita del genio della lampada di Aladino a cui chiedere mille desideri,ma davanti agli occhi si ritrovò una decina di lettere mai spedite.
Slegò il nastro rosso che le univa ed incominciò a sfogliarle,come se fosse l’ultima manche di una partita di poker,anche il vento aveva smesso di giocare con le foglie,perché il silenzio in quell’attimo era necessario.
…iniziò a strapparle,in mille pezzi e li gettò sopra le loro teste come fiocchi di neve..non era un gesto di rabbia o di disprezzo ,ma come voler ricominciare da quelle parole..i pezzetti di parole si posarono sule loro teste,nei loro corpi,tra i capelli e sulla punta del naso…e li rimasero per il resto della loro vita.

I loro baci avevano sempre il sapore del loro primo bacio,i loro abbracci la forza di ogni addio e il loro amore era così tanto da poterci costruire campi di margherite,popolare il cielo di nuvole bianche,arricchire il mare di corallo e telline…era così tanto che nessuna lettera poteva contenerlo.


1 commento:

Anonimo ha detto...

è MERAVIGLIOSA.un capolavoro