A grande richiesta la storia precedente continua..l'ho scritta sull'iphone senza una ragione ben precisa o forse perché giorni fa mi ha colpito un commento.
Di solito li pubblico tutti senza alcuna censura a parte quelli che offendono terze persone,ma questa volta ho dovuto..quindi mi riferisco a te anonima,che hai associato l'amore alla morte...se mi leggi sai che non condivido,puoi sentire il più grande dolore,ma un sentimento come l'amore non può e non deve portarti a pensare a toglierti la vita.
Fai cazzate,pazzie,follie ma falle per stare meglio,per poi un giorno raccontarle e riderci su..vivi a 360 gradi,ma vivi.
Meglio sbattere la testa che far finta di nulla,perché prima o poi il dolore ritorna senza sconti e così anche i sentimenti.
Vivili fino al midollo per non avere un giorno il rimpianto di non averlo fatto e ricordati che chi ti ama sta al tuo fianco.
Per te...e per tutti...
Per lavoro eravamo divisi,io nella Capitale,tu sotto il London Eye...erano le 23.45,mi hai telefonato.
Tu te ne stavi accovacciata sul tuo letto a baldacchino,io nella mia stanza Bangladeshiana.
"Amore raccontami una storia" non te l'ho mai detto o forse te l'ho sussurrato mentre Morfeo ti rubava dalla realtà;amo la tua voce,la starei ad ascoltare per ore intere,senza mai fermarti,senza proferir parola o respiro alcuno. La tua voce si intinge della tua anima,del tuo umore...è una parentesi di quiete dopo una giornata di lavoro,è un barattolo di nutella dove trovare dolcezza e passione e l'ultima cosa che voglio è ricordarmi della tua voce prima di addormentarmi.
"Amore ti racconto della nostra vita.
Abiteremo in un appartamento a misura dei sette nani,35 metri quadri...della serie,è molto più lungo un rotolone regina...ma saranno nostri e odoreranno di noi.
Un divano Klipper che l'ikea ci avrá rifilato con un piede in meno tanto che sopperirai alla mancanza di equilibrio con i miei libri(quel povero Fabio Volo ha fatto una brutta fine)...la cucina rossa laccata lucida e un tavolino così piccolo che ci converrà mangiare sullo stesso piatto per non darci fastidio,ma molto spesso opteremo per pizza,cinese e mc donald's.
Il nostro letto,incastonato nel soppalco,sarà sempre sfatto:lenzuola stropicciate,cuscini a terra e una coperta troppo corta d'inverno,troppo pesante d'estate..per arrivarci una scala di ferro nera dove appenderai il tuo intimo ad asciugare ed io ad annusarlo.
Stesso ammorbidente,stesso bagno schiuma,stesso dentifricio,stesso deodorante..stessi biscotti,ah no...io le macine del Mulino Bianco,tu croissant vuoto appena sfornato dal bar di sotto
"Amooore te la potevi risparmiare"
"Shhhh e ascolta"
La sveglia sarà sul mio comodino,è molto più affidabile il mio orecchio che il tuo,ci sveglieremo lentamente fino a diventare l'una la custodia dell'altro e nel silenzio più assoluto ci daremo il buongiorno...labbra su labbra...labbra su pelle...pelle su pelle..ed inizierà così la nostra giornata.
Ci saranno giorni primaverili di mare,di sabbia nei vestiti,sdraiati sotto un cielo lunatico e dispettoso il quale ad un tratto farà cadere la pioggia...ci guarderemo mentre tutti coprendosi con gli asciugamani scapperanno e ci baceremo ridendo..nessuno ci divide,neanche il Mondo.
Balleremo senza muoverci una canzone straniera,io la storpierò come al solito sbagliando le parole,tu mi riprenderai ripetendo la giusta pronuncia...al cinema capiteremo sempre accanto a rumorosi mangiatori di patatine e ci terremo per mano fino ai titoli di coda...io faró la spesa,tu le pulizie di casa...ma non so perché avremo più acari su i mobili che cibo in frigo.
Quando uscita con le tue amiche ritornerai a casa mi racconterai per filo e per segno tutta la serata,anche alle tre del mattino e vedendo il mio occhio da triglia mi dirai "Amó ma mi ascolti?"...la mattina successiva sarai incazzata affermando che non ti ascolto e per farmi perdonare dovrò fare il remake di Memorie di una geisha.
Avremo il pranzo di Natale con i parenti,date da ricordare,bollette da pagare,silenzi da colmare,cassetti da dividere e un futuro da costruire.
È molto più facile arrendersi che combattere e me lo hanno insegnato i miei genitori che stanno insieme da 40 anni.
La gelosia vivrà nel nostro pianerottolo,una convivenza a tre.
Tu e le tue domande alla Signora Fletcher,io e il mio istinto da Rex...gli amici spettatori delle nostre scenate amorose.
Questa è la nostra storia e non ne immaginerei una migliore"
"Buona notte amore. Mi manchi"
"Anche tu. Notte...ah...ma per quel remake della geisha possiamo farlo appena torno"
"shhhh e dormi"
5 commenti:
pensavo non si potesse,ma ti sei superata!
Cara anonima,se te lo dice lei che serve fare cazzate e follie in amore devi crederci. Lei è tutto questo e ancora di più. Vive le emozioni fino all'ultima briciola e se ne frega di chi la reputa pazza. Io da amica sono orgogliosa di lei è fortunata ad averla nella mia vita. Vedi, ho sempre pensato che lei è in grado di scrivere questi racconti bellissimi perché allo stesso tempo è in grado di viverli. Tu ci riusciresti? Io già alla parola TI AMO mi cago sotto,lei no. Non ha paura di dire la sua,di scegliere le persone da portare nella sua vita ed eliminare chi non va bene. Ed io le voglio bene.
E poi fa la simpatica con tutti gli amici che le presenti(ora mi ucciderà) e ci riesce così bene che tutti alla fine la amano.
Comunque,amica mia,aspettando il libro sti racconti sono una bomba
ma comè che sei così ispirata in questo periodo..è...è...
avete finito???...vi blocco prrrrr
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