29 dicembre 2007

natale in differita

Ehmm…lo so lo so.. sono in netto ritardo con gli auguri di Natale,ma sapete come vanno queste cose..il pandoro ti si appiccica al palato,inizi a sniffare lo zucchero a velo e ti stronchi le papille gustative con il vin brulé…quindi sapendo che siete magnanimi so che accoglierete con gratitudine il mio

BUON NATALE!!!
Dai non mi posso lamentare…è stato un buon Natale…un Natale di riavvicinamenti,di amicizie mai morte che quest’anno hanno vissuto la loro apoteosi…Natale di aspettative..il prossimo 25 dicembre festeggerà con noi anche il mio nipotino Mattia…Natale di risposte ritrovate e domande gettate sulla terrazza delle cose “morte e sepolte”
Ultimamente ho difficoltà ad esprimermi,proprio io che mangio pane e belle parole a volte non so cosa dire..non so se posso dire…paura di essere fraintesa,di essere giudicata in modo sbagliato,di andare oltre un limite che in amicizia non dovrebbe esistere…
Ho rabbia dentro,rabbia verso chi sta sfruttando la bontà di alcune persone a cui io voglio bene..rabbia contro chi scansa la fatica facendola ricadere in colleghe che non sanno dire no..rabbia verso chi non sa quello che ha ed io che so perfettamente quello che ho lasciato…rabbia contro infermieruccole di quart’ordine che non usano l’esperienza altrui per migliorarsi,ma bensì per lavorare il meno possibile…
Una rabbia che tengo dentro,perché mi hanno detto che il tempo porta tutto a riva,ma sono perfettamente cosciente che prima o poi la mia rabbia diventerà parole…ed allora vi consiglio di esserci perché lo show avrà inizio.
Chi mi conosce sa che difendo i miei cari con le unghie e con i denti e che non metto da parte per nessuna cosa al mondo i miei valori…
Ora ho un cuore in più che batte appeso sul mio collo che non mi farà mai dimenticare che l’amicizia è anche lealtà.
Ritorniamo a queste ultime feste…con la mia nipotina Matilde che canticchiava “ci son due coccodrilli e d’un olangotango” o il parente di turno quest’anno triste perché si è perso quel gatto attaccato ai maroni del “concerto di Natale”…Natale di sedie vuote per persone volate in cielo o di carrozzine per chi è arrivato con un fiocco appeso alla porta…Natale di tappeto verde e carte piglia soldi…di fish raccolte in colonne per smaltirle in pochi secondi…di un freddo cane che bussa alle finestre e di ceste sotto l’albero piene di dolciumi…Natale di mascarpone e castagne…Natale 2007 che passa tra certezze e stupori…

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