Vasco Rossi - Gabri (NON CENSURATO)
Soffice nella sua camicia da notte danzava con dolce rabbia per la sua casa...usava il telecomando come microfono e chiudendo gli occhi immaginava quel suo pubblico pagante a cui sbattere in faccia i suoi pensieri...
...pensieri trattenuti dall'educazione,da "è meglio che",pensieri che ormai non volevano stare in gabbia,intrappolati da troppo buonismo e da una società che non ci pensa due volte a calpestarti..
"In questo mondo, in questo mondo di "fenomeni"...di gente pronta ad uccidersi io "un fucile" ce l'ho lo tengo sotto il letto!"
...attenti alle brave ragazze,quelle che ingoiano pur di non sputare,che si mangiano il fegato pur di non rispondere,attenti a chi alle 10 della mattina canta le parole più crude del Blasco...sono incazzate,astiose,sdegnate,adirate,irrascibili...hanno voglia di gridare al mondo intero un basta da far accaponare la pella anche al culetto di un bambino appena nato.
Lei continuava a ballare senza un senso...respirava l'aria a pieni polmoni come se avesse finito la riserva che ognuno di noi ha...
"però è "un gran bel film"... un gran bel film........... spegnimi!"
...poi la voce di Vasco diventa più calda...e si volta pagina.."i tuoi sorrisi adesso non nasconderli"...e la camicia da notte cadde a terra come polvere sui ricordi...nuda con se stessa c'era stata poche volte,nuda come una farfalla che scopre le sue ali,pronta a spiccare il volo dai sentimenti irrequieti che hanno impaurito anche lei...
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