La pensione non gli basta per arrivare a fine mese,può permettersi solo un pasto al giorno...per non arrivare a chiedere l'elemosina,svende qualcosa a lui caro.
I suoi libri.
La mattina riempie il suo zaino di libri presi dagli scaffali della sua casa ed arriva al centro della città,si posiziona ai lati del marciapiedi,senza intralciare il cammino oppure ai piedi delle fioriere.
I libri non hanno un prezzo...è tutto ad offerta.
Gianfranco aveva avuto anche il permesso dal sindaco,vist la situazione precaria,l'importante era non dar fastidio agli altri.
Qualche giorno fa,nove poliziotti...dico NOVE,manco fosse un inseguimento mafioso,si sono presentati dal povero pensionato invitandolo ad andarsene e multandolo con 160 euro.
Il tutto perché?
Mancanza di permesso di occupazione del suolo pubblico.
...io non so cosa sia giusto e cosa sia sbagliato,ma trovo disumano far morir di fame un 68enne che non faceva altro che vendere cultura per un piatto di pasta,per non morire,per non cadere nella disperazione,per non sentirsi perso.
Si privava dei suoi libri per un pezzo di pane,se ne stava seduto a terra,tra le occhiate della gente,per raccimolare pochi euro.
I cari nove poliziotti invece di andare da un pensionato che non fa del male a nessuno,se non a se stesso andassero a cercare gli assassini,gli stupratori,i ladri,vigilassero la città per togliere paura e non rispetto.
Io metto a disposizione i miei libri a Gianfranco.
2 commenti:
Esiste gente priva di qualsiasi sentimento...basterebbe un po di buon senso...ma poi 9???Questa storia da l'idea della società in cui viviamo...una società in cui tutto è al contrario...boh!
Siamo in Italia. Quei libri servirebbero a quei cari poliziotti, magari con un pò di cultura in piu imparano a fare MEGLIO il lavoro che svolgono.
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