05 marzo 2013

giri di DO

Ho aperto la porta,è una di quelle porte di legno che cigolano appena le muovi,un chiavistello mezzo rotto e una chiave sulla toppa che sta li indecisa se chiudere o lasciare aperto.
Ho cliccato sull'interruttore della luce,una lampadina 40 watt retta da un solo filo ad illuminare la stanza...si muoveva a creare ombre sulle pareti e a dar luce a chi e cosa volesse lei...una lampadina di quelle che non conoscono ancora il risparmio energetico e che si impolverano soltanto se le guardi.
A terra dei libri aperti e delle orecchie sulle pagine come a volersi ricordare il punto dove è stato lasciato o più semplicemente per ritrovare quelle parole o quei passi che sono piaciuti a chi li ha letti..pagine ingiallite dal tempo,ma che profumano ancora di vissuto. Sono libri stropicciati,con le copertine vissute e ripiegate per non far chiudere il libro.libri scelti e poco regalati,presi in qualche biblioteca che nessuno conosce o camuffati in librerie ben organizzate.
Nell'aria un profumo di mare e spiaggia,di quelle spiagge non rastrellate,dove trovi tronchi di alberi portati a riva dalla marea e bottiglie scolate da qualche malinconia notturna...un mare d'inverno tra poesia e passioni,quel mare che impetuoso  si infrange sugli scogli,che spruzza rabbia ed istinto senza che nessuno possa fermarlo.
Nella stanza ci sono persone imperfette,piene di sbagli e difetti,fuori moda e fuori tempo,ma per questo bellissime e troppo avanti che il mondo deve mettersi scarpe da ginnastica per stare al loro passo. Persone accartocciate che non vogliono apparire migliori di quello che sono,che mettono una pezza nei buchi,che non fanno la piega ai pantaloni,che sanno piangere e gridare senza aver paura di essere giudicati.
Ci sono persone sdraiate su un divano a parlare dell'essenza e non del materiale,che si confidano alla luna e bevono coca cola su flute di champagne,mangiano panini inventati con i resti del frigorifero e qualche bustina di brufen per sconfiggere il mal di testa.
C'è dell'inchiostro e delle penne su fogli scritti e riscritti,piegati,imbrattati,unti,dimenticati,salvati..ci sono parole su cuscini e post it appesi alla finestra perchè l'ingegno l'indomani è polvere di stelle.
Ci sono cartoni di pizze mangiate in amicizia e  puzza di spezie e cipolla di qualche cena cinese,ricette stampate al pc e un robot che minuzza-trita-impasta-vaporizza.
Musica,musica che regala un pensiero in più,che ti fa muovere senza senso,che mette in modalità off la coordinazione e in modalità on l'improvvisazione...corde di chitarra rotte da plettri rockettari e da un Battisti che ha insegnato i primi giri di DO.
Nella stanza ci sono due amori,uno vissuto fino al midollo,l'altro con mille punti interrogativi,mai messi al confronto,mai analizzati,ma semplicemente guardati con un sorriso di soddisfazione..perchè nonostante le lacrime,le sofferenze o il dolore può dire di aver conosciuto l'Amore.
C'è una voce,dicono una gran bella voce,che legge anche i sottotitoli cinesi di un film muto,che racconta favole di notte con la speranza che siano reali l'indomani mattina,che canticchia di nascosto che ride fragorosamente,che parla a chi ha voglia di ascoltare.
Ho aperto la porta,era la porta del mio cuore.





8 commenti:

carmen ha detto...

che spettacolo

Anonimo ha detto...

sei la mejo,quella porta che scricchiola è più dolce ed interessante di tante persone che vogliono essere ville con piscine.

noemi ha detto...

hai mai pensato di scrivere la sceneggiatura di un film?pensaci perchè usi le parole così bene da far immaginare quello che pensi.Complimenti

ser ha detto...

Bello!
Non fartela chiudere a nessuno quella porta!

corrado ha detto...

essere amati da te penso sia una gran bella botta di culo.

Anonimo ha detto...

avere un cuore come una soffitta,diroccata,impolverata,senza tante prese è una bellissima immagine perchè viviamo in un mondo dove tutti giudicano tutti,dove si gareggia per essere il migliore,dove bisogna primeggiare e dove i sentimenti vengono sempre in secondo piano. Continua a vivere in 40 watt di luce e lascia la ribalta e il palcoscenico a chi vuole apparire bravo e buono.

Anonimo ha detto...

sei una grande e negli ultimi mesi più che mai.
ti ho accompagnato nelle follie (ultimo il viaggio notturno per uno striscione)e non hai mai calpestato il passato e gettato fango su persone che hanno fatto parte della tua vita.

denny ha detto...

ao te movi a scrive un film di quelli che stai seduta sulla poltrona e maledici la fine del primo tempo perchè non vedi l'ora di vedere il continuo??