l'ombrello ripara veramente?

foglio strappato da un diario qualunque di una persona qualunque...in cui tutti si possono rivedere o meno..

“Non so perché alle 4 del mattino parlo a ruota libera senza avere nessuno ad ascoltarmi…forse perché quel qualcuno nella mia testa esiste o forse perché a volte l’importante è dar voce ai pensieri.

C’è chi dice che io sia un temporale..di quelli che arrivano all’improvviso e le scelte sono due a quel punto..o ti lasci travolgere dalla pioggia o apri l’ombrello per sentirne solo il rumore in lontananza…

In questo periodo bhè questo temporale lo sto odiando…ho cercato anche di essere un’altra persona…che ne so cercare di fare sesso senza amore…di risvegliare fiamme passate di cui soltanto la cenere è un dolce ricordo…cercare di odiare chi mi ha fatto del male o dire si a chi voleva portarmi nella sua vita…ma tutto questo purtroppo non fa per me.

E dico purtroppo perché penso che chi è in grado in una notte di dimenticare è in grado di far tutto…e io purtroppo non so far niente.

..e arriva la pioggia e mi sdraio a terra senza pensare al mondo…ma solamente alla mia serenità e quanto vorrei che qualcuno si sdraiasse accanto a me..soli..soli davanti al mondo…a fanculo tutto e tutti..perdersi in un’amore più grande di noi,ma piccolo difronte ad un passato di cicatrici..ed ancora le tue paure vincono su di te e su di me.

Non conoscevi l’amore..non conoscevi il significato delle distanze..eppure hai deciso di rilegarmi nel baule dei ricordi senza vivermi…e non hai capito che anche soffrire è amore..anche il dolore è amore..le lacrime sono amore..la rabbia…le rincorse..le partenze e le fermate..l’unica cosa che non è amore è LA SOLITUDINE.

Non posso permettermi di star male?...era questa la frase no?!...puoi permetterti però di sconfiggere un sentimento e di farlo raccogliere al peggior offerente..

Accorrete gente!!c’è un sentimento poco usato che potrebbe travolgervi la vita…per il prezzo ci mettiamo d’accordo,l’importante è portarmelo via.

Ma sai cosè,io accanto ad un’altra persona non ti ci vedo…sicuramente avrai le tue serate,troverai qualcuno della tua stessa città,farai anche del bellissimo sesso…ma quello che c’è tra me e te sorvola altri pianeti, dissacra la realtà e assapora i sogni… io ti conosco come le mie tasche,so come stai anche quando il tempo ci divide,ascolto i tuoi pensieri nonostante mi regali silenzio,so come ti addormenti e la musica dei tuoi respiri…conosco la tua voce stropicciata quando ti svegli in cui riuscivi a dire soltanto “ti amo”…e quel”apri gli occhietti” mi rintuona nel cuore…

Mi hai lasciato alla stazione…con una valigia piena di illusioni e due occhi che cercavano a stento di mantenere un briciolo di orgoglio…e ho sperato fino alla fine in uno di quei finali da film e di risentire ancora quel tuo “torna indietro”,ma non è accaduto…e il rumore del treno rimarrà indelebile nella mia testa.

…e non riesco neanche ad odiarti,maledico soltanto me stessa e le mie sensazioni…non voglio pensare che non esista nulla,che sia stato soltanto un bagliore…l’apoteosi di questa storia è che all’inizio mi rincorrevi tu…e ora?...comè possibile che sia io far pazzie per te…inutili pazzie che si dissolvono in un mare di “vorrei,ma non posso”

…me ne stavo li in quella stazione con dei cartelli fatti stile “esterna di uomini e donne”…perché non so se ti ricordi nella nostra prima telefonata avevamo parlato di questo…e ora li ho sparsi sul letto quei cartelli e non ho neanche il coraggio di gettarli

Fra tante persone che ti hanno fatto del male hai deciso tu di farlo a me…eppure ero la persona più importante della tua vita…

E ora senza di me come stai?stai bene?...ma si dai,ce la fai,non è poi così difficile…serata alcool e tutto svanisce.

Dovrei imparare anch’io,ma ormai ho imparato ad essere me stessa da sobria…quindi non mi sarebbe d’aiuto.

La verità la sappiamo solo io e te…le parole stanno a zero.

Orgogliosa di te,di quello che ti stai costruendo e di come te la cavi senza aiuto alcuno…ma non dovevamo pensare in due?...ti avrei aspettato anche per un abbraccio nelle piccole ore notturne,dato il buongiorno,mangiato qualcosa in gran fretta o rincorso per un bacio rubato…perché l’amore non è fatto di minuti,ma di ATTIMI..e che io viva li o a centinai di chilometri non conta un cazzo perché sai che io ti avrei dato molto di più.

Come dovrebbe finire questa lettera?...”ti auguro che trovi qualcuno che ti ami allo stesso mio modo”..no non te lo dirò e non te lo auguro neanche…finirò con due parole che mi scrivevi sempre

Sei mia.”