Alza il culo

Domenica perfetta.

Cielo plumbeo,le lenzuola che se ne sono andate in fondo al letto e rimane solo un pizzo di coperta a scaldarmi.

Il meteo dice che nel pomeriggio pioverà ed io me ne sto qui,con un po di musica nelle orecchie e tante domande.

Quelle domande esistenziali che ti vengono solamente quando il tempo non ti da ombre in cui nasconderti.

Al contrario della maggior parte delle persone,io non vorrei tornare indietro,quando me ne stavo dietro un banco verdino ad ascoltare qualcuno che si sentiva in dovere di dirmi cos'era giusto o sbagliato.

Ma una laurea ti da questa competenza?...bha,io ne ho una attaccata al muro eppure so di avere tantissime cose ancora da imparare.

Te ne stavi li,con lo sguardo perso fuori la finestra e pensavi a cosa fare da grande.

...i grandi che cercavano in tutti i modi di distruggere i tuoi sogni e forse nella maggior parte dei casi ci riuscivano anche...l'ansia di dover studiare,di ripetere a memoria un qualcosa che alla fine non ti servirà ad un cazzo.

Tutto cambia con l'università o quando inizi a vedere i primi soldi,quando puoi puntare su te stesso,quando non devi più chiedere o sentirti in obbligo,quando puoi toglierti quei piccoli sfizi che hai sempre desiderato.

Ma non si tratta di cose materiali,si tratta di sentirti orgoglioso di te stesso.

Poi di quel periodo ti porti dietro poche,pochissime persone...perché la vita,vuoi o non vuoi,cambia.

Io me ne sono portata una e nessuno le toglierà mai il suo bel posto nel mio cuore.

"Raccontami l'inferno di Dante" la professoressa se ne stava li,con lo sguardo sul registro e le mani a tamburellare la matita...e sapete una cosa?io mi sarei voluta alzare e dirle " io non conosco l'inferno di Dante,non penso neanche che mi servirà un granché nella vita,se si chiama Commedia forse un barlume di coglioneria te la da pure. Ma sto Dante mi ha colpito per una cosa,che in tutti i gironi che ha creato non ne ha fatto uno per gli IGNAVI,perché reputati gli esseri peggiori. E gli ignavi chi sono? Quelli senza ideali. Quelli che non si schierano,che non hanno mai un'idea! E allora tiè,stattene nell'anticamera,senza poterti trastullare in Paradiso ne disperarti all'Inferno. Prof ora mi metta l'insufficienza,ma quando sarò grande e mi incontrerà per caso,nelle vie del centro,bhè si ricordi che io ero quella impreparata nella Divina Commedia,ma non nella vita"

Io mi sono coltivata i miei ideali,nel mio viso si leggono le mie idee,non riesco a tacere davanti alle ingiustizie,apparentemente dura...ma come si sa,i duri sono quelli che riesco a dare le più grandi dimostrazioni di affetto.

Non mi do a tutti,anche se ascolto ogni voce,ma io ci sono per te...in qualsiasi ora del giorno e della notte. Solo per te.

Io ho una gerarchia nel cuore,perché bisogna averla cazzo...basta con sta storia che "tanto lo sai..",no io non so nulla,bisogna che me le fai capire le cose. 

Mi vuoi bene?

Tieni a me?

Alza il culo e fammelo capire.

I rapporti sono come una barca in mezzo al mare durante una tempesta:in poche riescono a salvarsi ed arrivare a riva,sani e salvi.

Quindi ci vuole impegno.

Poi vogliamo parlare delle donne?

Le Donne hanno messo secoli per avere pari opportunità ed ora quattro ragazzette pensano di essere fighe mettendo quattro foto mezze nude su fb o le più avanti dandola a Berlusconi? 

Ma la dignità?

Mai che sentissi qualcuno che dica "quella persona mi ha colpito di testa"...e non parlo di capocciate...parlo di persone che ti travolgono,che ti danno quello che li altri neanche riescono ad immaginare,che sanno scoperchiare i pensieri più nascosti,che riempiono il bicchiere senza domandarsi se è mezzo pieno o mezzo vuoto.

Le cose sono due:o ce ne sono poche di queste persone oppure ci accontentiamo.

Qualè la risposta?

Le domande esistenziali per ora sono finite,il cielo è ancora plumbeo,il meteo ha azzeccato le previsioni ed io esco a bagnarmi.

Buona domenica bloggati.