17 marzo 2013

La memoria del cuore



e' bastato un film a scavare dove avevo cercato di dimenticare,ma forse ci sono cose,persone o momenti della vita che non si riescono a cancellare.
Puoi cambiare strada,metabolizzare i sentimenti e viverli di nuovi,mettere l'acceleratore e non voltarti indietro,ma c'è quel QUALCOSA che vuoi o non vuoi farà sempre parte delle tue sfumature.
Ricorderai il rumore delle lacrime soffocate sotto ad un cuscino,una risata che risuona nel vuoto o semplicemente una parola..una parola,detta in quel giorno,mentre la pioggia sbatteva nella notte.
e' proprio vero..il cuore ha memoria.
Tu sai che è giusta la strada che hai intrapreso,ma ci sono delle urla dentro di te che per un tempo troppo infinito hai tenuto dentro ed è ora di farle uscire...
Inizio a parlare al cielo,non vedo stelle e non sento il freddo...non vedo nulla davanti a me,sento soltanto il mio corpo che evapora nella sua inconsapevolezza.
Vomito parole e gesticolo come se qualcuno mi stesse ad ascoltare e ti racconto quello che nessuno ha mai capito,neanche tu.Ci sono bellezze che non prevedono percezioni fisiche...una bellezza che solo occhi innamorati riescono a vedere e quando quella bellezza implode nel passato tutto da li può ricominciare.
Ed è esploso quel pomeriggio di lampioni a passeggiare in un viale scricchiolato dalle prime foglie cadute dagli alberi,sembrava che fosse per sempre ed invece era soltanto un'iperbole che aveva già firmato il biglietto di ritorno in classe economy...perchè non hai speso una parola in più in rispetto di quel che avevamo condiviso.
Ho sentito esplodere quella notte di giugno,il caldo che scivolava nella pelle e quel muro su cui abbiamo inciso la nostra prima volta
SBAM...il rumore di porte chiuse,di strade stracciate,di sguardi ridipinti,di canzoni ascoltate che risentendole ora ti lasciano solo l’amaro in bocca e un occhio che non vede al di là del video sparato su youtube.
Tutti forti,precisi,incravattati,senza ripensamenti…ma io no e ne vado fiera.
Io ho le ginocchia sbucciate,il culo a terra,ferite che si stanno ancora rimarginando e latre che ricorderò per delle cicatrici,non mi vergogno delle lacrime o di andare in giro con un cartello con su scritto “fragile”
Ho silenzi da regalare a chi crede di avermi capito e parole da sussurrare a chi mi siede accanto con la voglia di ascoltare,non credo in quelle nuove forze politiche di esaltati e millantatori di idee apparentemente rivoluzionarie,ma credo nei lavoratori che hanno una sveglia a cui affidare il proprio mattino,che non seguono le mode,ma inventano da soli il proprio modo di fare.
Credo nelle persone uniche,che non scimmiottano il divo in copertina,credo a chi sbaglia,a chi ferisce,a chi urla per la rabbia,a chi sbatte i pugni sul tavolino…a chi ha poche medaglie e tante riflessioni.
Il cuore ha memoria,senza che tu lo sappia tutto viene zippato e catalogato,che siano cose brutte o belle non importa…stanno li ad aspettare che un giorno tu li rianimi.
Questo non significa essere deboli,significa SAPER RICORDARE.


1 commento:

dani ha detto...

io che ti conosco posso dire che tu sei una di quelle persone veramente fighe.
Quelle che ti svoltano la serata,ma con semplicità perchè tu riesci a far piangere le persone dalle risate.Ma di risate da star male veramente,da crampi allo stomaco.
Basti pensare a quando inizi ad imitare perchè tu non è che imiti solo,imbastisci delle situazioni che sono da loro divertenti. Ed una cosa che sai fare benissimo,è ascoltare e capire le persone:tu vedi al di là di quello che le persone vogliono apparire. Tu sai che sono triste anche se non te lo dico.TU SEI VERAMENTE FIGA.Ormai viviamo in un mondo dove le fighe sfoderano tutti i loro album fotografici su pagine facebook in foto profilo da far invidia a play boy non capendo invece che sono di una tristezza infinita.perchè come ribadiamo sempre LA PRIVACY E' TUTTO!e io sono orgogliosa di avere un'amica come te,che con mille difetti e con un carattere strano c'è e ci sarà sempre anche quando tutti scappano