Questo racconto è dedicato a Fede che sta diventando una Donna,a Dani che sta crescendo così velocemente che l'anima non tiene più il tempo,a Carmen che ha sofferto in silenzio sfoderando sorrisi a coprir lacrime,a Pamela che non si accontenta più,a Sara che ha ricominciato a sognare,ad Alessandra che tiene questo blog sopra il comodino come un libro da leggere e rileggere prima di addormentarsi e a tutte quelle donne che hanno deciso di sfiorare il mio ascolto e che non hanno paura di farsi del male.
Disegnava con un dito un cuore sul finestrino appannato della macchina,aveva lo sguardo perso e la testa attorcigliata in un vuoto difficilmente da sbrogliare
Dritto rovescio dritto rovescio...se fosse come fare una sciarpa tutto sarebbe più semplice...
A volte il dolore si racchiude in questi piccoli gesti,un disegno sul finestrino che la pioggia ed il tempo cancellerà lasciando comunque il segno.
La guardava da lontano mentre i tergicristalli strisciavano lenti cadenzando un tempo quasi infinito...un mese fa sarebbe scesa e corsa da lei,ma oggi quello sguardo perso nel temporale è un silenzioso addio.
Non perché i sentimenti sono cambiati,ma perché rincorrere qualcuno è uno sport che non può durare una vita...alla fine l'importante è esserci.
Nei sedili posteriori le valige e qualche vestito appeso alla meglio,nel sedile del passeggero una busta di patatine e una bottiglia di birra...alla radio skinny love
Maledire il dj era l'unica soluzione.
Altrove,pensava che se fossero state altrove tutto sarebbe funzionato perché quando ami devi fare i conti non solo con te stesso,ma con un Mondo che non vede l'ora di giudicarti.
Cazzate...enormi cazzate che ci raccontiamo per dare un motivo al nostro dolore..un placebo per far passare almeno la giornata.
Il modo migliore per amare sono le parole. In un mondo di discorsi vuoti e pensieri confusi,le parole donano tenerezza...parole che aprono la porta a mille emozioni,parole che lasciano l'impronta,che scavano nelle domande,che sbirciano dalle maschere.
Parole da tener strette o con cui coprirsi prima di raffreddarsi.
Ora accenderà la macchina e se ne andrà...altrove...con le mani unte di patatine e un po di alcool nelle vene...ma lascerà in quella strada bagnata,delle briciole di se...per farsi ritrovare anche altrove.
4 commenti:
quando ti ho conosciuta ti ho detto "lo sai che fai le stesse facce di damon?" e tu "di chi??"
...hai incominciato a vedere il telefilm e confermo ancora che tu vuoi apparire cattiva,ma daresti la vita per le persone che ami
♥
grazie di cuore per tutto.
Mentre leggevo il blog mio nipote ha visto la foto e mi chiede: "zia ma il cuore e il cervello non possono stare vicini come hai fatto a fare questa foto?"
Lui è un pò piccolo per capire che ci sono persone che riescono a fare l'impossibile ed una di queste noi, abbiamo la fortuna di conoscerla bene..
Non cambiare mai <3
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